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Piano migranti, lavoreranno anche negli scavi di Pompei. La protesta di Fratelli d'Italia

(G.p)Si è svolta questa mattina, con inizio alle ore 11,00 presso la sala convegni dell'Hotel Amleto a Pompei, comune della città metropolitana di Napoli una conferenza stampa indetta dal coordinamento cittadino e provinciale di Fratelli d'Italia per presentare alla stampa ed all'opinione pubblica le prossime iniziative che il movimento politico che fa riferimento a Giorgia Meloni vuole mettere in campo contro la decisione di destinare 10000 migranti a lavorare nei siti di interessi storico e culturale della regione, in un momento storico, caratterizzata da una elevata disoccupazione giovanile che in una regione, come la Campania, un tempo definitiva "felix" dai latini, raggiunge il 50%.
Alla conferenza stampa erano presenti, in qualità di relatori, Vincenzo Del Gaudio, coordinatore cittadino, Arturo Sorrentino, presidente provinciale e l'onorevole Marcello Taglialatela.
Il senso di questa iniziativa, con particolar riguardo alla situazione della città mariana, ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una dichiarazione, rilasciata dal coordinatore cittadino Vincenzo Del Gaudio, che riportiamo volentieri.


Il piano speciale di assunzioni per i migranti in Campania, voluto fortemente dalla sinistra, è un vero e proprio schiaffo a tutti i nostri concittadini, che purtroppo ancora una volta resteranno in fila d’attesa per un posto di lavoro. Questo piano prevedrebbe l’assunzione di migranti, non solo nelle attività socialmente utili, ma anche nei siti culturali più importanti della Campania, tra cui gli scavi di Pompei, in cui verrebbero accolti 81 migranti. Per cui ci ritroveremo, a breve, operatori, custodi o addirittura guide turistiche che non conoscono né la nostra lingua né la nostra storia, e questa sarà una vera sciagura. Eppure ci sono tanti giovani campani, tra cui tantissimi laureati, che hanno sempre sognato di lavorare presso i nostri siti archeologici, trovando le porte sempre chiuse, dovendosi adattare a lavori meno consoni alle loro capacità, o addirittura hanno dovuto lasciare la città che amano! Tutto ciò va contro i nostri ideali e i nostri valori nazionalisti. Bisogna dire una volta e per tutte “BASTA” a questa politica buonista dell’accoglienza, perché ormai è palese che non si tratta più di semplice integrazione bensì si tratta di sostituzione e questa situazione sta danneggiando irreparabilmente la nostra Italia! Fratelli d’Italia Pompei si batterà, contro tutto e tutti, in difesa dei nostri concittadini, che di certo meritano più rispetto è una vita all’altezza dei propri sogni

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