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Candidato di Fratelli d’Italia a Roberto Spada: riprendiamoci Ostia. Espulso dal partito

“Ottobre è vicino… riprendiamoci Ostia… e quanto vorrei che fosse comune a sé”. Queste sono le parole scritte da Dario Cologgi, in corsa nella lista di Fratelli d’Italia Alleanza Nazioanle a supporto della candidata del centrodestra a presidente del X municipio, sotto a un post su Facebook di Roberto Spada, arrestato per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi.
Parole che politicamente potrebbero costare caro a Cologgi che rischia l'espulsione dal movimento politico guidato da Giorgia Meloni.
La breve conversazione prendeva il via da un post di Roberto Spada, ora detenuto con l’accusa di violenza aggravata dal metodo mafioso,datato 6 giugno nel quale aveva scritto: “Grazie per la morte di Ostia”, riferendosi ironicamente all'amministrazione targata Movimento Cinque stelle del sindaco Virginia Raggi.
Nel post, Spada allega una foto di una spiaggia vuota lamentandosi per l’assenza di bagnanti: “Tristezza infinita… Ar mare zero bagnanti… (gli altri anni di questo periodo, si era fortunati a trovare uno spazietto)”.
Cologgi risponde in romanesco: “#onestà tacciloro”. E Spada: “Onestà spiaggia sporca… e te pijano per culo con video e operazioni finte”. A questo punto, Cologgi replica: “Se pijano per culo da soli… ottobre è vicino… riprendiamoci Ostia… e quanto vorrei che fosse comune a sé”.
Fratelli d’Italia, attraverso il commissario romano Massimo Milani, spiega che Cologgi, “un nostro candidato che in nessun caso diventerà consigliere municipale“, è stato deferito alla commissione di disciplina di FdI “con richiesta di espulsione appena alcuni nostri elettori ci hanno segnalato uno scambio di battute sui social con Roberto Spada”.
Ribadiamo di non aver mai avuto, precisa Milani diversamente dal M5S e da CasaPound, rapporti, dichiarazioni di voto, richieste di candidatura da questo clan. FdI giorni fa ha preventivamente e radicalmente risolto il problema di un suo candidato, di cui non convinceva la confidenzialità che era emersa da un commento social.
 Spero che i 5 stelle facciano altrettanta chiarezza su questa vicenda torbida della palestra di via Antonio Forni e rispondano efficacemente alle accuse di avere un rapporto con la famiglia Spada come denunciato dal commissario del Pd Orfini in una recente intervista -dicono da Fdl.
 Ribadiamo ,conclude Milani, di non avere nulla a che vedere con gli Spada e non vogliamo i loro voti, ma chiediamo quelli dei cittadini del Municipio X che sappiamo essere gente onesta e perbene".

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