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L'Anpi: siamo indignati per liste Casa Pound alle regionali siciliane

La sorpresa di queste elezioni regionali della Sicilia è data dalla presenza di Casa Pound Italia che corre con un proprio candidato alla carica di governatore individuato in Pier Luigi Reale e con proprie liste elettorali presentate nei collegi di Palermo, Catania, Agrigento, Messina e Siracusa.
Una presenza che non poteva sollevare polemiche politiche e preoccupazioni sostenute dal coordinamento regionale dell'associazione nazionale partigiani d'Italia che i esprime “viva indignazione e forte preoccupazione civile e democratica nell’apprendere che riguardo alle elezioni regionali del 5 novembre l’organizzazione estremista di destra Casa Pound ha presentato liste elettorali nelle provincie di Palermo, Catania, Agrigento e una candidato alla Presidenza della Regione”.
“E’ questa un’associazione politica – sostiene l’Anpi, che, nel manifestare ripetuti ed evidenti richiami ai ‘valori’ ideologici basati sulla ‘razza eletta’ e alla simbologia tristemente in auge durante la dittatura fascista, esplicita dichiarazioni e pratica azioni violente di stampo razzista, discriminatorie e vessatrici nei confronti delle persone, uomini e donne, che vengono considerati ‘diverse’, in particolare, con carattere di bieco disprezzo e odio, nei confronti di rifugiati, migranti, e sui complessivi diritti di civiltà, con palese carattere sessista e omofobico”.
“Vengono, quindi, infranti e vilipesi i principi basilari della Costituzione italiana – aggiunge l’Anpi, che sanciscono i valori di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e pari dignità sociale per tutti”.
“La Sicilia, terra storica di attraversamento di popoli, di accoglienza e solidarietà, di lotte contro le diseguaglianze, le sopraffazioni e le illegalità saprà bene isolare i propagatori di odio e di dileggio dei diritti civili e umani2
Invitiamo, quindi, la Commissione elettorale regionale,conclude l’Anpi, a rivedere con urgenza le motivazioni che hanno determinato l’accettazione di siffatta lista, verificando, come l’Anpi ritiene, la non conformità di questa organizzazione politica con i postulati culturali e normativi che codificano la nostra Repubblica”.

1 commento:

  1. e i pdioti non si indignano x i pregiudicati nella lista di musumeci o x quelli che hanno in casa loro? x quanto riguarda l'anpi hanno perso una occasione x tacere!

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