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Venduti a Soros, De Benedetti e a ogni nemico della patria, l'attacco di Forza Nuova al Partito Democratico

Raid di Forza Nuova contro le sedi del Pd. I dem: "Atto vigliacco e fascista"

In diverse sedi  del Partito Democratico, principale partito della coalizione di centro sinistra, nella notte tra venerdì e sabato, i militanti di Forza Nuova hanno compiuto un blitz affiggendo cartelli sul modello classico dei vendesi riportanti le seguenti parole: venduti a Soros, De Benedetti, ed a tutti i traditori della patria.
Il senso di questa azione ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova che condanna fermamente l'operato del principale partito di governo, colpevole a suo dire di aver compiuto passi avanti determinanti nella consegna dell'Italia a quei poteri forti che travalicano gli interessi del nostro popolo.
Gli ultimi capitoli della saga dell'accoglienza lo hanno ampiamente dimostrato: l'intento di destabilizzare l’Italia”. “Se già - prosegue Fiore - l'Italia a guida Renzi era priva di credibilità, ora con il prestanome Gentiloni è stato superato il limite del ridicolo: assistiamo ad un ex presidente del consiglio che, dopo aver strenuamente sostenuto l'invasione e la legge sullo Ius Soli, tenta una rocambolesca marcia indietro in salsa (quasi) forzanovista, azzardando un ipotetico numero chiuso sui nuovi ingressi di clandestini, quasi a voler correggere il tiro dopo le rivelazioni della Bonino e del ministro Mauro, ma, di fatto, facendo da suggeritore non sincronizzato all’attuale Governo”.
“Ma come ultima arma di distrazione di massa - conclude – forse suggerita dai veri padroni d’Italia che attacchiamo attraverso il PD, ecco la proposta di legge a marchio Fiano, sempre utile per rimettere un’inesistente "trama nera" al centro dell'attenzione, spostandola così dalle vere trame ordite da autentici traditori della Patria a danno di tutti gli italiani, trame su cui non smetteremo di vigilare e denunciare”.
Il blitz dei militanti di Forza Nuova non è piaciuto per niente al Partito Democratico di Cesena che in una nota ha parlato di piccoli atti di bullismo dichiarando:  “I neofascisti nostrano confermano la loro vigliaccheria, agendo di nascosto. Questi soggetti - evidentemente estranei non solo ai principi democratici stante la loro matrice fascista, ma nemmeno dotati del coraggio minimo per effettuare i propri atti alla luce del sole - hanno approfittato della notte per affiggere un cartello di attacco al nostro Partito. Lo scontro fa parte della politica (che per sua natura vede il confronto/scontro fra diverse idee e visioni), ma la vigliaccheria è un elemento estranea ad essa, perché la credibilità non può che passare dal coraggio delle proprie azioni”.

“Il Partito Democratico è abituato a mettere la propria faccia, quella dei propri dirigenti e quella dei militanti nelle proposte e nelle battaglie politiche che porta avanti. Siamo abituati a parlare a viso aperto, come la democrazia ed il rispetto per i cittadini impongono. Ma democrazia e rispetto non fanno parte del DNA di questi pseudo politicanti. Lo dicemmo già quando inscenarono la disgustosa manifestazione in piazza del Popolo a Cesena in occasione di una unione civile celebrata in Municipio, lo ribadiamo oggi che è stata presa di mira una nostra sede. Non siamo certo spaventati da questi piccoli atti di bullismo: Forza Nuova non ha idee, se non quelle poche e disastrose che sono già state sconfitte e seppellite dalla Storia. Cesena ha già dimostrato di avere ottimi anticorpi a questi parassiti estranei. E’ infatti ora che Forza Nuova si rende conto di essere estranea sia alla democrazia del nostro Paese, sia al tessuto civile di tutto il territorio cesenate”.
“Ci dispiacerebbe molto se qualcuno ritenesse quanto accaduto stanotte un semplice atto dimostrativo o un elemento di folklore: starebbe a significare che il germe fascista ne ha contaminato il DNA. Ma siamo certi che la città intera saprà posizionarsi dalla parte giusta della barricata, che è quella dell’antifascismo. Da parte nostra nessuna tolleranza. Abbiamo già provveduto ad inoltrare formale denuncia alle Forze dell’Ordine, nel cui operato confidiamo ciecamente per contenere le recrudescenze fasciste di questa formazione che non ha alcun diritto di cittadinanza nel nostro territorio”.



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