Header Ads


Arrestato in Kenia il superlatitante "nero" Carlo Gentile


I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale Polizia Criminale, hanno arrestato in Kenya, in un centro commerciale di Nairobi, Carlo Gentile, 51enne romano, ricercato dal 2015, perché ritenuto responsabile di due omicidi. Gentile, il cui nome era comparso nelle indagini sul "mondo di mezzo" di Massimo Carminati, proviene dal mondo della militanza giovanile neofascista. Attivista del Fronte della Gioventù nei primi anni 80 era stato arrestato a metà decennio '80 per una serie di rapine, con l'ipotesi che fossero di finanziamento per i latitanti e i detenuti dei Nar. Nel 1994, mentre era in semilibertà era stato nuovamente arrestato con l'accusa di aver partecipato a una rapina con altri detenuti semiliberi (due dei Nar, uno dei Nap). Gentile è accusato degli omicidi di Federico Di Meo, assassinato a Velletri e di Sesto Corvini, un imprenditore assassinato a Casalpolocco (vedi foto), commessi nell'arco di 15 giorni nell'autunno del 2013. In particolare, per l'omicidio di Federico Di Meo, lo scorso 12 luglio, Carlo Gentile è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Frosinone. In entrambi i delitti il mandante è un delinquente albanese e il complice di Gentile un killer pentitosi dopo l'arresto per un altro delitto

Nessun commento:

Powered by Blogger.