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Massa: Lotta studentesca in piazza il 1 maggio, Cgil ed Anpi dicono no

(G.p)Da Brescia a Matera, da Foggia a Treviso, da cinque anni Lotta Studentesca, organizzazione giovanile di Forza Nuova, manifesta, ogni anno in una città diversa, contro la disoccupazione giovanile nella giornata del primo maggio.
È paradossale, secondo Lotta Studentesca, che ci si ostini a festeggiare la "festa dei lavoratori", in un paese in cui il lavoro è diventato ormai un vero e proprio miraggio.
Voucher, precariato, tirocini a stipendio zero: nonostante gli sgravi fiscali e gli incentivi alle imprese, in Italia ottenere un contratto ed una retribuzione equivale a vincere alla lotteria.
Anche quest'anno i militanti di Lotta Studentesca saranno in piazza in occasione del primo maggio con un corteo organizzato a Massa.
Una manifestazione che non poteva non sollevare polemiche politiche sostenute dall'associazione nazionale partigiani d'Italia e dalla Cgil che si sono appellate al prefetto chiedendo di annullare la manifestazione.
La Cgil, in una nota, diffusa alla stampa, ha dichiarato: “La città di Massa, provincia medaglia d’oro per la resistenza, deve poter vivere una giornata di festa di gioia e di speranza per il futuro delle sue comunità, per cui non  accettiamo di esporre la città di Massa al rischio di vivere una giornata di guerriglia.

Il sindacato, da quando è democraticamente possibile, da solo o insieme ad altre sigle sindacali, manifesta in tutte le piazza d'Italia per ricordare che il lavoro vive di diritti che lo rendono compatibile con la dignità della persona umana, dignità che è fattore costitutivo e non negoziabile di ogni contesto produttivo o lavorativo in genere.
Contro la manifestazione di Lotta Studentesca, l'associazione nazionale partigiani d'Italia si era appellata al prefetto chiedendo l'annullamento della manifestazione anche in relazione al fatto che quest'anno ricorre  il settantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra, un luogo dove accaddero cose oscure e tragiche a danno del movimento dei lavoratori.

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