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Da Salerno la carica dei salviniani. In cento per sostenere il leader della Lega Nord


(G.p)Sono partiti da ogni angolo dell'estesa provincia di Salerno per manifestare il proprio sostegno a Matteo Salvini. Erano oltre un centinaio i sostenitori presenti alla Mostra d'Oltremare, ma sarebbero stati molti di più se nei giorni precedenti, non fosse stato creato, di proposito, un clima di terrorismo psicologico, afferma Mariano Falcone, segretario provinciale di Noi con Salvini.
E' comunque andata benissimo, Salvini con la presenza a Napoli è finalmente riuscito a rompere un tabù ed adesso si accredita come leader politico di respiro nazionale, e vera alternativa al governo di centro sinistra del premier Gentiloni ed al Movimento Cinque stelle del comico genovese Beppe Grillo.
D'altronde i temi politici sollevati negli ultimi anni dalla Lega guidata da Salvini, hanno fatto breccia nel cuore di tanti meridionali, precisa Falcone, pensiamo all'abolizione della Legge Fornero, alla restituzione ai pensionati di quanto loro maltolto, liberando posti di lavoro per le giovani generazioni non costrette più ad emigrare all'estero, alla questione immigrazioni, con maggiori e più efficaci controlli alle frontiere, con espulsioni e rimpatri immediati per gli immigrati.
Temi questi che i fedelissimi salernitani di Matteo Salvini sono pronti a promuovere a livello locale, riuscendo ad avvicinare cittadini ed amministratori locali.
A Napoli, precisa Falcone,  c'erano il sindaco di Roccagloriosa, Nicola Marotta, il consigliere di Bellosguardo, Michele Peduto, l'assessore di Oliveto Citra, Giacomo Calzaretta,  primi segnali di come le idee ed il programma di Matteo Salvini stia entrando nelle istituzioni.
Un programma che sarà riproposto alle prossime amministrative previste in tarda primavera, nella speranza di riuscire ad aumentare i consensi nella provincia di Salerno che resta feudo del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca.
A Nocera Inferiore, Noi con Salvini avrà un proprio candidato a sindaco ed una propria lista, precisa Falcone, in altri comuni avremo candidati in coalizioni civiche, non chiudendo però le porte al centro destra.
Dialoghiamo con tutti, conclude Falcone, ma senza scendere mai a compressi. Il nostro programma politico è chiaro, siamo un partito in cui si discute ma c'è una linea definita che bisogna seguire.


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