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Nasce il Movimento nazionale per la sovranità: Storace e Alemanno eletti presidente e segretario

(G.p)Con l'elezione all'unanimità di Gianni Alemanno segretario e Francesco Storace presidente, i 1500 delegati al congresso fondativo del Movimento nazionale per la sovranità presenti al Marriott Park Hotel di Roma perfezionano la nascita nel panorama politico di una formazione "sovranista" nata dalla riunione di due movimenti La Destra di Francesco Storace ed Azione Nazionale guidata dall'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Una formazione che si richiama alla destra nazionale, fin nel simbolo che stilizza la Fiamma che fu del vecchio Movimento Sociale Italiano.
L'obiettivo del Movimento nazionale per la sovranità è quello di aggregare le forze di destra presenti in tutto il territorio, da Bolzano a Palermo, in un progetto politico di largo respiro che possa essere determinante alla prossima tornata elettorale, in una coalizione di centro destra coesa ed unita, come ha detto Gianni Alemanno nella relazione conclusione.
All'appello all'unità del centro destra lanciato da Alemanno hanno aderito Forza Italia, i Popolari per l'Italia, il movimento Idea ed anche la Lega Nord per l'indipendenza della Padania, anche se Giancarlo Giorgetti ha evidenziato la necessità e l'urgenza di una chiarezza al fine di evitare l'ammucchiata finalizzata ad entrare in Parlamento.
Tale ammucchiata sarebbe una grava mancanza di rispetto nei confronti del corpo elettorale, se poi l'alleanza, in particolare con Forza Italia, si traducesse come immagina Berlusconi nel governare con Matteo Renzi.
L'idea forza delle primarie di coalizione lanciata da Francesco Storace, condivisa anche dalla Lega lascia fredda Forza Italia, d'altronde come afferma Gasparri il momento storico ed il realismo impongono l'unità vista la crisi del Partito Democratico, principale partito del centro sinistra e l'incapacità di governo del Movimento Cinque Stelle.
Al congresso, seppure invitati, mancava la delegazione di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.
Nel corso del suo intervento il neo eletto segretario Gianni Alemanno ha sottolineato come la piattaforma comune con le forze del centro destra c'è e per questo motivo rilancia con forza la creazione di un vero e proprio Polo Sovranista del centro destra. Del quale ha indicato ai congressisti ed agli alleati i punti di riferimento in termini economici, internazionali e politici, lanciando una guerra al politicamente corretto definito come un paraocchi concettuale imposto ai popoli dalle multinazionali, in quell'alleanza tra internazionalismo di sinistra e liberismo economico finanziario che cancellano confini ed identità. D'altronde, come ricordava il generale De Gaulle, la democrazia è un fatto nazionale, legato a confini ed interessi nazionali, per cui stop a questa presunta democrazia transnazionale e difesa ad oltranza della produzione nazionale.
Infine grande attenzione da parte di Alemanno è stata data alla svolta epocale in atto negli Stati Uniti dopo la clamorosa elezioni alla carica di Presidente di Donald Trump che ha mandato all'aria il Trattato Ttip.
Gianni Alemanno, nel suo discorso conclusivo, ha gettato le basi di partenza del movimento che ha l'ambizione di riunire la destra italiana, divisa in mille rivoli, partecipare come soggetto protagonista ad un centro destra unito e coeso, d'altronde l'appuntamento elettorale, salvo sorprese, è tra un anno e solo unito e coeso il centro destra può vincere le elezioni e salvare l'Italia.
Chi vivrà, vedrà.













1 commento:

  1. http://www.affaritaliani.it/politica/gianni-alemanno-parla-del-movimento-nazionale-per-la-sovranita-464863.html

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