Milano gli antifa riescono solo a mandare in periferia Forza nuova

Foto recuperata dalla pagina fb di Forza Nuova Milano

(g.p) Per la sovranità in piazza, la contestata manifestazione dei militanti di Forza Nuova in programma per sabato 14 gennaio in una piazza di Milano di cui non è ancora dato di sapere il nome, nonostante le polemiche sostenute dal sindaco Sala, dall'associazione nazionale partigiani d'Italia e dalla sinistra extraparlamentare meneghina si farà.

Il via libera, secondo fonti interne alla Questura, sarebbe arrivato dal questore Antonio De Iesu che ha autorizzato la manifestazione di Forza Nuova non in centro ma in una area, ancora non identificata della periferie milanese, anche al fine di evitare problemi di ordine pubblico.

Una bella vittoria per Forza Nuova, che dopo quattro giorni di polemiche ha avuto il via libera a manifestare. Poco è valsa la denuncia del quotidiano La Repubblica e l'insurrezione del comitato lombardo antifascista, del gruppo memoria antifascista e dell'associazione nazionale partigiani d'Italia che avevano chiesto di vietare la manifestazione in quanto era, a loro parere, apologia di fascismo.

Per il divieto della manifestazione di Forza Nuova si era espresso anche il sindaco di centro sinistra Beppe Sala che aveva assicurato i suoi concittadini con le seguenti parole: Milano condanna con fermezza ogni manifestazione violenta, neonazista, neofascista, razzista o xenofoba, per cui faremo quanto in nostro potere per impedire l'organizzazione di incontri di questa natura nelle piazze della nostra città.

Ma la decisione della Questura di Milano va in un altro senso, con un via libera a Forza Nuova, in un luogo decentrato in periferia, blindatissimo per evitare problemi di ordine pubblico, mentre il comitato antifascista lombardo e la locale sezione dell'anpi  hanno ufficializzato la loro contromanifestazione, in programma sabato 14 gennaio con inizio alle ore 16-30 in piazza Fontana.