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Consigli di lettura: i servizi segreti e il caso Pinelli; lo sport del Duce



"Nel 1996 dagli archivi di via Appia si scopre che almeno altre 14 persone facenti capo al ministero dell’interno e mai sentite dai magistrati si aggiravano in quel quarto piano della questura di Milano la notte in cui Pinelli morì”. Bastano queste tre righe in sede di epilogo, ci spiega il decano della cronaca giudiziaria milanese, Frank Cimini, nella recensione pubblicata da "Giustiziami", per valutare l’importanza del lavoro di Gabriele Fuga e Enrico Maltini. “La finestra è ancora aperta” versione aggiornata di un volume pubblicato nel marzo del 2013. “Ancora oggi la storia stessa di questo paese chiede giustiziar ancor più che giustizia conoscenza” scrivono gli autori, due professionisti di area anarchica, Enrico Maltini, docente di agraria fondatore della Croce Nera anarchica e Gabriele Fuga, il difensore di tanti militanti degli anni di piombo, in un paese in cui i cittadini continuano a morire nelle mani delle cosiddette forze dell’ordine, a subire vessazioni e torture, senza che si riesca a varare una legge che sanzioni la tortura come reato. Anzi con il Quirinale che concede la grazia ai condannati per il sequestro dell’imam Abu Omar. Questo libro si occupa non solo di una vecchia storia ma del presente. LEGGI TUTTO


Un efficace riassetto dei quadri federali e del Coni, valorizzazione professionale ed istituzionale di tutte le figure coinvolte nell’impresa sportiva e selezione accurata degli atleti, nel segno dell’innovazione tecnica e metodologica. Sono alcuni dei tratti distintivi della politica sportiva del fascismo, al centro del libro “Gli atleti del Duce” (Mimesis, pp. 228, euro 22) di Enrico Landoni, professore associato di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi eCampus. Un volume che mette in risalto un modello organizzativo innovativo, destinato a suscitare l’interesse e addirittura l’ammirazione dei Paesi europei e degli Stati Uniti. E al di là dei pregiudizi ideologici contribuì in maniera determinante allo sviluppo dello sport italiano nel dopoguerra. Così l'Avvenire presenta l'articolo dello stesso autore che illustra il volume. LEGGI TUTTO

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