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Con Meloni e Salvini a destra nasce Italia Sovrana


(G.p)Sono oltre 25 mila i partecipanti dichiarati dagli organizzatori della manifestazione Italia Sovrana organizzata da Fratelli d'Italia e Alleanza Nazionale a Roma. Qualche partecipante parla piu realisticamente di diecimila. Una cifra comunque rispettabile per il freddo di gennaio. Nel corteo che si snoda nel tranquillo sabato pomeriggio romano da Piazza della Repubblica a Piazza San Silvestro ci sono molti pezzi dell'italico centro destra, non mancano nemmeno le liste nate da scissioni interne al Popolo delle Libertà come Idea guidato da Gaetano Quagliarello, i Popolari per l'Italia di Mauro Mauro, gli ex conservatori e riformisti di Raffaele Fitto, Rivoluzione Cristiana guidata da Gianfranco Rotondi e Destra Sociale, movimento politico nato da una scissione interna al Movimento Sociale Fiamma Tricolore guidato dall'ex europarlamentare Luca Romagnoli.
Ci sono anche vecchi esponenti della destra di governo incarnata da Alleanza Nazionale, Carmelo Briguglio, Marcello De Angelis, Pasquale Viespoli, Adolfo Urso. Ci sono anche esponenti, di primo piano, di Forza Italia come la deputata Daniela Santanchè, Altero Matteoli, e l'ex ministro dell'economia Giulio Tremonti, il capogruppo Renato Brunetta e il governatore della Liguria Toti.
D'altronde come afferma Giorgia Meloni alla fine del suo intervento: Italia sovrana può essere una proposta politica con cui ci candidiamo a governare l'Italia. Per cui le due parole scelte come slogan per la manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia potrebbero diventare altro. Un laboratorio politico? Un cantiere? Una coalizione elettorale? Un listino elettorale? Chi lo sa, ma i motivi di contrasto, nel centro destra restano tutti. Leadership della coalizione, primarie si primarie no, data del voto, legge elettorale, collocazione europea, mica quisquilie.
Ma nessuno dei temi dolenti viene affrontato tranne un fugace accenno alle primarie. Quanto all'esigenza di andare al voto più presto, uno dei temi principali per cui la manifestazione è stata organizzata, le differenze restano evidenti. Le urne le chiedono Meloni e Salvini, ma le chiede anche Renato Brunetta che però ricorda che prima vanno armonizzate le leggi di Camera e Senato. Una precisazione, quella dell'azzurro Brunetta che si può tradurre in mesi e mesi di trattativa, cosa che al cavaliere di Arcore non dispiace affatto.
Ed infine Giorgia Meloni, prova a rendere più esplicita l'offerta politica, lanciando l'idea forza di ritrovarsi tutti sotto le insegne di Italia Sovrana. Potremmo andare in ordine sparso, spiega Meloni, e vedere aumentare la nostra rappresentanza parlamentare ma gli interessi del partito e quelli personali vengono dopo.
Chiedo a tutti, conclude Meloni, di fare uno sforzo, di mettere insieme le proposte concrete, fare un manifesto, celebrare le primarie, scegliere un portabandiera, e andare a far vincere l'Italia sovrana”.

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