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La battaglia di piazza di La Destra e Azione nazionale


(G.p)Si è concluso, con un gazebo a Roma, in Largo dei Lombardi la campagna a sostegno delle ragioni del no al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre combattuta fianco a fianco, da La Destra, movimento politico guidato dal vice presidente del consiglio regionale del Lazio Francesco Storace, e da Azione Nazionale, movimento politico nato dopo la sconfitta della mozione dei cosiddetti quarantenni all'ultima assemblea della fondazione Alleanza Nazionale. Una dura campagna elettorale che ha visto Francesco Storace e Gianni Alemanno in tour in tutta Italia, anche per il lancio della raccolta di firme sulla proposta di iniziativa popolare per l'istituzione di un'Assemblea Costituente.
L'ultima giornata di campagna elettorale, trascorsa a Roma, ci viene raccontata da un interessante articolo, pubblicato da Il Giornale d'Italia che riportiamo per intero.




È una battaglia all’antica, di piazza, ma per una nuova Italia quella che La Destra e Azione nazionale stanno combattendo con il comitato Sovranità popolare per il no in vista del referendum. La manifestazione finale a Roma, inizialmente programmata a largo Goldoni, alla fine ha avuto luogo a largo dei Lombardi. Attorno al gazebo allestito dai militanti, è stato distribuito il materiale che informava delle iniziative intraprese. Particolarmente quelle per la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione di un’Assemblea Costituente, in maniera tale che sia essa, e non il Parlamento (su ordine del governo) a mettere mano alla costituzione. Dapprima Franco Aicardi, poi Roberto Buonasorte hanno voluto porre l’accento sulla necessità di una mobilitazione capillare affinché il popolo del no si rechi alle urne a bloccare la riforma Renzi-Boschi. Era presente anche Giorgio Ciardi, il portavoce romano di Azione nazionale.

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