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Anis Amri ,Casa Pound: frontiere aperte e città blindate. Il terrorismo ha già vinto

Anis Amri ospite ad Aprilia, intervento di CasaPound

(G.p) Le notizie secondo cui Anis Amri avrebbe soggiornato e avuto contatti nella provincia di Latina non hanno lasciato indifferente la locale comunità di CasaPound che ha immediatamente invitato la politica pontina alla riflessione, come ci racconta, con un interessante articolo, il quotidiano on line Latina Today.
Articolo che riportiamo per intero.


“Frontiere aperte e città blindate. Il terrorismo ha già vinto”: questo il commento di CasaPound Latina dopo la diffusione della notizia del soggiorno e di contatti di Anis Amri, il presunto autore dell’attentato di Berlino del 19 dicembre, nella provincia pontina ed in particolare ad Aprilia.
Una notizia che “non ha lasciato indifferente” il movimento che invita la politica locale ad una riflessione.
“Sono inquietanti le notizie secondo cui la filiera del terrore abbia anche solo sfiorato le nostre terre scrive il portavoce Marco Savastano in una nota -, tuttavia non stupiscono più di tanto chi come noi da anni va dicendo che l’immigrazione di massa e senza filtro è molto pericolosa oltre che assolutamente fuori da ogni etica dello Stato. Quando le frontiere vengono aperte e le città blindate, il terrorismo ha vinto e la Civiltà ha perso.
È vero che non tutti gli immigrati sono terroristi ma è altrettanto vero che tutti i terroristi sono immigrati di prima, seconda o terza generazione. La politica buonista di cui la giunta comunale è espressione locale ha fallito e continuerà a fallire perché improntata sul più bieco razzismo di chi per ottenere profitto uccide le culture, distrugge le identità e sostituisce i popoli, razzismo nei nostri confronti e razzismo nei confronti di chi qui arriva e viene usato come leva umanitaria per il proprio tornaconto politico.
A tutti loro ricordiamo che ci sono ancora italiani che non si arrendono”.




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