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Giro di neri: le iniziative di Casa Pound, Forza Nuova e Fronte nazionale sul fronte migranti e dintorni.

(Gp)Nel primo fine settimana di ottobre, ci sono tanti storie che meritano di essere raccontate per cui ispirandomi ad un vecchio ma sempre attuale modello giornalistico denominato il giro di nera do vita alla prima puntata autunnale de il giro di neri. Con un prevalere di notizie sul fronte dei migranti.
 
 
A San Salvario questa sera doppia (e opposta) protesta in strada
All’incrocio tra via Ormea e via Cellini il comitato “San Salvario Bramante”, in piazza Madama Cristina gli attivisti di “Askatasuna”. Polizia schierata per evitare incidenti
(Tratto da La Stampa)

Due manifestazioni, di matrice politica opposta, a poche centinaia di metri l’una dall’altra sono in programma questa sera a San Salvario. All’incrocio tra via Ormea e via Cellini è previsto per le 21 un presidio di un nuovo comitato, il «San Salvario Bramante», che non nasconde la propria vicinanza a CasaPound. In piazza Madama Cristina, mezz’ora prima, si riuniranno gli attivisti di Askatasuna, che hanno organizzato nelle ultime ore la loro contro-iniziativa. Le forze dell’ordine sono già in stato di allerta. Il rischio è che, per tutta la serata, il quartiere venga blindato per evitare contatti tra le opposte fazioni. Esattamente come un anno e mezzo fa, quando si verificò un episodio analogo e gli agenti, per motivi di sicurezza, chiusero al traffico per ore tutte le strade tra un presidio e l’altro (che però, in quell’occasione, erano a più breve distanza).

Il comitato «San Salvario Bramante», che ha annunciato da giorni la propria iniziativa diffondendo volantini in tutto il quartiere, assicura di avere intenzioni pacifiche: «Vogliamo far sentire il nostro grido di protesta contro il degrado della parte sud del quartiere, nel quadrilatero corso Raffaello-via Madama-corso Bramante-corso Massimo, che le istituzioni sembrano aver dimenticato - spiegano - . Resteremo in mezzo alla strada con gazebo e bandiere tricolori per allontanare almeno per una notte gli spacciatori che invadono le nostre vie».

Al centro sociale Askatasuna, però, sono convinti che dietro l’iniziativa ci sia un proposito diverso: «La motivazione ufficiale è quella di protestare contro un quartiere oramai diventato luogo di movida e di criminalità diffusa, ovviamente per colpa degli stranieri: da qui l’invito ai cittadini a parteciparvi - si legge su Facebook - . Dietro la retorica xenofoba di questi personaggi ritroviamo il solito tentativo di strumentalizzare le difficoltà della gente, ma sappiamo bene come non siano le ronde né le retate occasionali e spettacolarizzate a poter risolvere i problemi nei nostri quartieri. Per questo invitiamo a prendere posizione contro chi vorrebbe seminare odio e razzismo. Fuori i fascisti dalla città



Sabato presidio di ‘Forza Nuova’ contro gli immigrati e i loro sostenitori. Volantini e bandiere in piazza.
tratto da Rete 8 news

Ad annunciare la manifestazione ad Avezzano è il coordinatore regionale del movimento Marco Forconi spiegando così le motivazioni: ‘In un momento storico dove Stato e la Chiesa si contendono il primato dell’accoglienza, in una sorta di olimpiade del razzismo contro gli italiani, Forza Nuova decide, per la seconda volta in 12 mesi, di scendere in piazza contro l’immigrazione selvaggia ed i suoi sostenitori.
Il modello ungherese Orban – conclude Forconi – può e deve essere replicato anche in Italia, prima che sia troppo tardi’.  Già due settimane fa circa gli attivisti di Forza Nuova avevano portato volantini e carte costituzionali tra gli ambulanti del mercatino multietnico della stazione ferroviaria, sempre a Pescara. In quella occasione le forze di polizia avevano allontanato i manifestanti poichè privi di autorizzazione a manifestare.

Roseto. I migranti nel residence: protesta del “Fronte Nazionale”
tratto da Wall news 24

Dopo gli arrivi improvvisi di migranti in un residence di Roseto degli Abruzzi,inevitabili le prime proteste. Il segretario provinciale del “Fronte Nazionale”,Luigi Felicione, in una nota, protesta contro la decisione “improvvisata” di trasportare migranti in città e si dice preoccupati per la deriva che potrebbe prendere una parte della città, per di più strettamente a vocazione turistica.
Siamo preoccupati- dice il segretario provinciale del “Fronte Nazionale” –  perché non vediamo elementi e interventi tangibili che possano garantire la sicurezza del popolo rosetano da parte dell’impositore massimo: la prefettura di Teramo. E’ grave che Il popolo rosetano non abbia il diritto di sapere quanti sono, da quali Stati provengano, se si tratta di singoli elementi oppure nuclei famigliari e soprattutto quali  sono i programmi in merito da parte del Prefetto per la città di Roseto.
Non ci piacciono poi i silenzi imbarazzati dei diversi componenti dell’amministrazione di “centro destrina” rosetana.
Roseto e i Rosetani non meritano questa assurda fumosità!
Roseto è riuscita a difendersi negli anni dal fenomeno delinquenziale della prostituzione (Silvi e Alba Adriatica insegnano…), mentre oggi crediamo che la città, di fronte a queste imposizioni e ai presunti numeri, si trovi davanti ad un deciso bivio: quello di rischiare di perdere  sicurezza personale e tranquillità. Non vorremmo- conclude Luigi Felicione –  inoltre che l’ampia disponibilità di posti letto del comparto cementizio di Viale Makarska, diventi un ulteriore alibi per fare di Roseto ampio e comodo approdo di queste assurde e scellerate politiche di accoglienza”

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