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La campagna acquisti di Forza nuova scatena un caso politico a Noto: entra un consigliere di Centro democratico

Continua la campagna  acquisti di Forza Nuova in Sicilia. Dopo la notizia di ieri dell'adesione dell'ex 5 Stelle di Scicli Gianluca Savà, è Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale e responsabile siciliano del movimento nazionalpopolare, ad annunciare un nuovo "colpo" sul mercato politico. Ma questa volta ad aderire non è un esponente di un movimento di intransigente opposizione ma un sostenitore della maggioranza di centrosinistra.
"L'espansione del nostro Movimento - ha dichiarato Provenzale - registra oggi in Sicilia un nuovo dato importante: Giovanni Ferrero (nella foto), giovane e combattivo consigliere comunale della città del Barocco, aderisce ufficialmente a Forza Nuova con un gruppo di sostenitori. Ferrero va a rafforzare la pattuglia di consiglieri comunali che Forza Nuova annovera tra le sue fila in varie regioni d'Italia - Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria - consolidandone il radicamento territoriale, segno che abbiamo lavorato bene e che la nostra coerenza viene premiata".

"I partiti di sistema, sia di destra che di sinistra, sono nemici del nostro popolo - ha dichiarato Ferrero, 40 anni, indipendente ma supporter del sindaco di centrosinistra - vedo solo in Forza Nuova i principi e gli ideali rivoluzionari, adeguati a realizzare quel risveglio delle coscienze che è necessario per una radicale inversione di rotta, capace di condurre la nostra Patria verso la rinascita che merita".

"Sabato prossimo, 8 novembre - ha poi concluso Provenzale - l'adesione di Giovanni Ferrero sarà ufficializzata a Noto alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore, in una giornata siciliana che ci vedrà impegnati anche a Scicli e a Catania in incontri e manifestazioni".
Il passaggio di Ferrero a Forza Nuova era stato annunciato una decina di giorni fa da un quotidiano locale on line. A rilanciare il caso politico era stata La Gazzetta siracusana

“Il consigliere Ferrero aderirebbe  al movimento Forza Nuova e continuerebbe a collaborare con noi? Mi sembra si tratti di una supposizione, diciamo, folkloristica ed assurda”.  Con queste parole il segretario politico del Pd di Noto, liquida le tante congetture e le malignità che si sono andate diffondendo negli  ambienti politici cittadini, in seguito alla pubblicazione su un quotidiano locale di un articolo dal titolo “Il diavolo e l’ acqua santa si sarebbero messi assieme”. Secondo quanto scritto, Giovanni Ferrero, un  consigliere comunale eletto tra le fila di Fli, poi transitato al Centro Democratico di Pippo Gianni sarebbe ora  in predicato di aderire a Forza nuova, il  movimento di estrema destra di matrice fascista. Il consigliere Ferrero in ogni caso, continuerebbe ad appoggiare il sindaco Bonfanti insieme al gruppo del Pd. “Se fosse  questa adesione il frutto di un convincimento politico e di una completa adesione ad un partito neofascista – continua il segretario Ferlisi – è  chiaro che per noi del Pd e credo anche per molti  di altri partiti, si porrebbero notevoli e serie difficoltà a dialogare con tale consigliere”. Infine sarcastico aggiunge: “A Ferrero vorrei umilmente consigliare di leggere qualche buon libro di storia e di riflettere sugli enormi guasti che il fascismo ha provocato in Italia; vorrei altresì ricordare che in Italia esiste un reato che si chiama apologia del fascismo”.  Non meno chiaro e lapidario il sindaco Corrado Bonfanti: “Non esiste, per quanto mi riguarda, alcuna possibilità che gruppi che agiscono fuori della democrazia e della normale dialettica politica, possano far parte della coalizione che ho l’onore di presiedere. Comunque penso che sia meglio aspettare i lavori del consiglio comunale di domani sera. Se  si dovessero verificare delle dichiarazioni ufficiali, verrebbero  valutate nella giusta misura e si assumerebbero i provvedimenti del caso”. 


3 commenti:

  1. Gruppi che agiscono al di fuori della democrazia e della comune dialettica politica ?
    Dichiarazione alquanto imbarazzante e al limite della querela.

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  2. E' un acquisto importante, perché getta discordia nel campo di Agramante. Al di là delle licenze poetiche, è evidente il ritorno alle origini: il consigliere, non proprio giovanissimo (40 anni) era stato eletto con Fli, che nel Siracusano significa la destra sociale rautiana di Granata

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  3. Consigliere di Centro Democratico,
    transitato da Fli di Fini,
    che proviene senti senti dalla destra sociale di Fabio Granata .... allora ...
    Un curriculum di eccellenza politica , non c'è che dire ....
    Mo' ce manca che Tabacci si iscriva a Casa Pound cosi' abbiamo fatto bingo ...

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