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Castellino: Campozero non ha capi e non c'entra con il ritrovamento dei petardi nell'ex Poligrafico sgomberato

In riferimento alla notizia uscita su qualche sito circa il coinvolgimento mio personale e del MSE sull'occupazione dell'ex Poligrafico, CAMPOZERO e il ritrovamento successivo allo sgombero di petardi sono necessarie alcune precisazioni. 
Punto uno: io, Giuliano Castellino, non sono né capo né promotore dell'occupazione, ma un semplice militante, come tutti quelli che stanno cercando di dare vita al progetto CAMPOZERO. 
Punto due: io non sono il leader del Movimento Sociale Europeo, con il quale in passato ho collaborato per la lotta per la casa e l'amnistia, ed il MSE, riconducibile alla sezione Prati di via Ottaviano 9, non ha nessun ruolo o partecipazione all'occupazione dell'ex Poligrafico. 
Infine vorrei sottolineare che il ritrovamento dei petardi è avvenuto svariati giorno dopo lo sgombero di CAMPOZERO dallo spazio della Regione Lazio e che tra l'occupazione e il ritrovamento non c'è nessun legame o collegamento. Anzi, questo dimostra ancora una volta, cosa avviene quando gli spazi pubblici vengono lasciati nel degrado e nell'abbandono, diventando terra di nessuno. 
Criminalizzare CAMPOZERO non servirà a fermare la battaglia per la riqualificazioni di spazi pubblici, lasciati alla mercè di speculazione, rom e clandestini".
Questo è un comunicato di PRECISAZIONE. Io sono fiero ed orgoglioso di essere un MILITANTE di CAMPOZERO, e proprio perché credo nel progetto plurale, comunitario ed impersonale di CAMPOZERO ho voluto affermare che nessuno mette il cappello su CAMPOZERO, tanto meno le insinuazioni giornalistiche. 
Io non prendo le distanze da nulla e da nessuno, non è mio stile nascondere la faccia. E la mia faccia ce la metto anche stavolta nell'affermare che CAMPOZERO è dei camerati, non di Tizio o Caio. Che se volete per forza Castellino, ci sarà se ci sarà da assumersi oneri e responsabilità. CAMPOZERO è di CAMPOZERO. Ne' nomi, né sigle. Uno per tutti, tutti per uno. FINO ALL'ULTIMO ALALA'. 
Lasciamo agli altri protagonismi, calcoli politici, il politicamente corretto e dissociazioni varie. CAMPOZERO non querela, non si indigna, non fa vittimismo, non chiede a nessuno di farsi da parte... CAMPOZERO se ne frega! CAMPOZERO è stile di una volta...
Giuliano Castellino

4 commenti:

  1. A tutte le "occupazioni" in cui c'entra in qualche modo Castellino ... dall'antichissimo Circolo Furio Camillo a Monte Mario a Casaditalia e al Trifoglio, dall'Augustus al Poligrafico1 ... regolarmente nel periodo pre-natalizio si sono venduti i "botti" di Capodanno ... come attività a scopo di "lucro" .... capirai che novità ...

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  2. Per me napoletano è cosa buona e giusta i botti di Natale ...

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  3. Giusta o sbagliata ... di questo si tratta .... non certo di "terrorismo" ... e nemmeno di "armamentario da stadio" come ha scritto qualche giornale .... ma appunto di allestimento dell'ennesima attività commerciale "stagionale" in attesa magari di allestire una nuova discoteca o locale alla moda in quei locali ... sono notoriamente "frati cercatori" di reddito, mascherati da "social" e questo da sempre, sin dai tempi andati del Movimento Politico ... ma nemmeno che loro con quei botti non c'entrano nulla .... che poi lo dicano è ovvio ... sono stati trovati solo 2 giorni dopo lo sgombero e sarà quindi difficile, se non impossibile, attribuirgli la cosa con certezza ... ma da questo a crederci pure noi che li conosciamo bene è un'altra storia, caro Ugo ....

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  4. Ma sull'arresto a Capodanno di Castellino con addosso un etto di cocaina e con a casa un'altra trentina di bombe-carta, del tutto identiche a quelle che erano state ritrovate nell'ex Poligradico, nulla da dire ?

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