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Due arresti per il raid animalista di Firenze: uno è un simpatizzante di Casaggi


(umt) Sono stati arrestati nei giorni scorsi due dei componenti del commando dell'Animal liberation front che nella notte di Capodanno distrusse il parco macchine e danneggiò gravemente il magazzino di stoccaggio del "Centro Latticini" di Montelupo Fiorentino. Il primo a finire in carcere, lunedì scorso, è stato un ventiduenne fiorentino, più volte identificato dalla Digos a manifestazioni di Casaggi, il centro sociale della destra identitaria, promosso da militanti giovanili del Pdl. La Digos ha precisato che il movimento è estraneo all'attentato. 
Le indagini sono partite dalle riprese del videocircuito di sicurezza e di un distributore di benzina dove i tre avrebbero fatto rifornimento e hanno trovato consistenti riscontri nella perquisizione dell'abitazione di Filippo Serlupi D'Ongran, che è stato accusato di incendio aggravato dalla finalità di terrorismo. I due complici hanno cercato riparo all'estero: il quarantaduenne Luca Bonvicini è stato segnalato nel sud della Francia, dove sarebbe ospite di una rete di militanti animalisti; lo scandiccese trentenne Lorenzo Oggioni è stato arrestato tre giorni fa, al rientro in Italia, perché si è consegnato alla polizia essendo fallito il tentativo di trovare ospitalità nel nord della Francia.
Il movimento Centopercentoanimalisti ha espresso solidarietà agli arrestati, definendo l'incendio di Montelupo non un atto terroristico ma una concreta azione di lotta.
Le indagini sono state estese ad altri attentati di analoga ispirazione,l compiuti negli ujltimi mesi in Toscana: il primo l'8 ottobre 2012 in un salumificio di Monteriggioni (Siena), con il sabotaggio della centralina elettrica e del quadro comandi dell'impianto di aerazione. Le riprese dji qujesto attentato sono state diffuse da un sito animalista americano. Il 28 ottobre, gli animalisti radicali appiccarono il fuoco a Rignano (Firenze) in un'autorimessa di una ditta specializzata negli scarti della macellazione. Il 25 novembre, a San Giovanni Valdarno (Arezzo), fu incendiato un furgone dei macelli comunali con liberazione degli animali.
Nel 
video di Repubblica le immagini della Polizia di Stato che accusano i tre

2 commenti:

  1. membro dell'ALF, e simpatizzante di casaggi?? il ragazzo forse ha le idee un pò confuse....

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  2. Alpha Male, il ALF è un nome collettivo, non un'organizzazione. GLi scopi di questo nome collettivo riguardano la difesa degli animali, la loro liberazione da situazioni di tortura, morte, prigionia, ed il danneggiamento dei sistemi che alimentano tali situazioni.
    Chiunque è libero di siglare come ALF un'azione in tal senso.

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