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Un ragazzino neofascista si costituisce a Milano: ho dato le coltellate ma per difendermi

(umt) E' un ragazzino neofascista l'autore del ferimento di Stefano Z., il militante dell'Associazione Dax accoltellato domenica pomeriggio nei corridoi della metropolitana alla Stazione centrale. Secondo il Corriere della Sera
un 17/enne si è costituito in questura affermando di essere l'autore del ferimento due giorni fa a Milano di un militante del centro sociale 'Orso'. Il suo legale, Antonio Radaelli, l'ha definito un simpatizzante di estrema destra ''ma senza far parte di nessun movimento'' e ha spiegato che i due hanno iniziato a litigare e lottare e il suo assistito che ''stava avendo la peggio ha reagito usando un piccolo temperino multiuso''.Il giovane è' indagato per lesione aggravata dall'uso dell'arma.
A innescare la lite tra i due sarebbe stata - secondo Repubblica - una spilla a forma di svastica indossata dal giovane. 
Dai primi accertamenti della Digos, che ha trattato con il legale del minorenne, Antonio Radaelli del foro di Como, concordando una sua spontanea presentazione in questura, B.F., 17 anni, incensurato e residente nell'hinterland milanese, è un "simpatizzante dei gruppi della destra radicale" ma non risulta frequentatore assiduo di nessuno di questi gruppi o associazioni. "Un ragazzo che fa parte di una famiglia normale - ha detto l'avvocato - e che ha incrociato Zecchina scendendo da un vagone, in stazione Centrale, mentre lui attendeva in banchina di salire su quello stesso treno".

Secondo quanto raccontato dal 17enne, in pochi istanti è stato affrontato dal militante dei centri sociali, che lo aveva riconosciuto come avversario politico per via del suo abbigliamento e di una spilla a forma di svastica (e di altre a forma di croce celtica) che portava su un giaccone. "Mi ha subito preso per il bavero e mi ha tirato un pugno e una testata - ha detto il ragazzo - Io allora ho preso un coltello multiuso che avevo in tasca e l'ho colpito al ventre e a un braccio". Poi il giovane ha visto che l'uomo si allontanava e, secondo quanto riferito, anche lui si è dileguato e ha gettato il coltello. Il giorno dopo, leggendo i giornali e vedendo la tv ha compreso la gravità dell'accaduto e ne ha parlato con i genitori, che hanno chiamato l'avvocato. Ora il ragazzo è tornato a casa, dopo essere stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma bianca.
Lo stesso difensore quindi conferma il movente politico anche se il fatto - che aveva innescato un assalto notturno contro le sede di Lealtà azione e un corteo rabbioso - ne esce fortemente ridimensionato.
Differente la versione dell'accoltellato che è fisicamente più alto e più grosso del ragazzino. Secondo il Corriere della Sera: 
In un primo momento aveva detto di essere stato rapinato. Poi ha dato la sua testimonianza. Il militante avrebbe detto agli investigatori che ad accoltellarlo sarebbe stato un'altra persona che era con il giovane, presente anche lui all'aggressione. Però a costituirsi solo il minorenne.

12 commenti:

  1. così la storia è completamente diversa, solite cazzate dei compagni, certo fa un po' ridere che gli HS nei loro comunicati sottolineino i "precedenti per violenza" del compagno...

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  2. Della serie faccio il gradasso col ragazzino poi piango...

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  3. doveva farsi refertare pugno e testata se ci sono segni altrimenti non vale dirlo senz aprove

    kid

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  4. Il 17enne «non fa parte di nessun movimento» ma il suo avvocato è il legale di Lealtà Azione.

    «Dài, costituisciti, di' che ha iniziato il comunista e che tu ti sei difeso con una limetta per le unghie. Tanto non ti succede un cazzo, che sei anche minorenne. Dopo diventiamo tuoi amici. Se non lo fai quelle zecche del comune va a finire che ci tolgono la sede».

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  5. da avvocato: mi sembra oltremodo normale che sia il legale di lealtà Azione a difendere il ragazzo. E' ovvio che quando un avvocato si fa dei clienti in determinati ambienti, poi espanda il suo giro di clientela col passaparola "tra camerati" (in questo caso).
    Queste cose mi mandano al manicomio: non avete idea di quanto apparite idioti voi profani di giurisprudenza quando collegate X e Y perché "hanno lo stesso avvocato".

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  6. Ha vendicato tantissimi ragazzi bullizzati da maledetti infami che si divertono a gonfiare i muscoli con chi è più piccolo. L'unica disgrazia della cosa è che quel coltello non abbia spaccato il cuore a quella feccia.

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  7. Su Facebook gli antifa ex rash si stanno organizzando per colpire gli hs.... sarà un brutto periodo per tutti

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  8. Mirko Mazzali (SeL): "perchè se l'Aler stipula un contratto con un pregiudicato, non puoi far finta di niente e non tenerne conto nei tuoi rapporti istituzionali".

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  9. Ah! Si stanno organizzando su facebook? Quindi hanno scelto il modo migliore per passare inosservati. Poi se un ragazzino minorenne ha mandato all'ospedale uno che poteva essere suo padre,chissà cosa può succedere se si mettono in mezzo quelli grandi...

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  10. resta da capire chi è più stupido tra il 17enne con la svastica e la lama e il 35enne che rompe le palle ai ragazzini.. comunque propendo per la seconda, visto che a 35 anni un po' di buonsenso dovrebbe esserci...

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  11. http://milanoinmovimento.com/primo-piano/comunicato-dei-compagni-e-delle-compagne-di-dax

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  12. un uomo di 35 anni , se la prende con un ragazzino di 17 anni, quando ha la peggio si mette a fare la vittima piagnucolosa. Questo è il coraggio di certi individui

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