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Rauti story/13 - L'arrivo di Fini ai funerali scatena la platea. La cerimonia riprende solo dopo il suo allontanamento

(umt) E per qualche minuto, ai funerali di Pino Rauti, è risorto il Msi. L'arrivo del presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha scatenato la bagarre. Sia fuori dalla Chiesa sia all'intero della Basilica di san Marco è esploso un boato di 'buu', 'vattene' 'merda' e 'fuori, fuori'. Come nelle migliori occasioni congressuali. Con una piccola differenza sostanziale: che stavolta a proteggere il "tavolo" non ci sono i pugili di Angelino Rossi buonanima ma gli ultraprofessionali addetti alla scorta del presidente della Camera. La violenza della contestazione e stata tale che la cerimonia è stata sospesa e solo dopo qualche minuto è stata la figlia di Rauti a prendere la parola per chiedere il silenzio dei partecipanti: "Abbiate rispetto per mio padre e per la mia famiglia. Avete avuto altri momenti per questa contestazione". Non è bastato. I cori e le urla hanno continuato a rimbombare per tutta la chiesa e l'unico modo per far proseguire la cerimonia è stato accompagnare Fini da un'uscita secondaria.

5 commenti:

  1. Ma che si aspettava, un tappeto di petali di rosa steso al suo passaggio...?

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  2. e' il prezzo che pagano i traditori

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  3. Quando parliamo di "traditori", parliamo di quello vivo , o anche di quello morto ?

    Visto che sono stati sempre complici, e visto le loro dirette discendenze nelle nuove-destre-classi dirigenti ....

    No, perchè il dubbio viene e come ....

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  4. Contestazione deplorevole...era un funerale non una manifestazione...e poi sono gli stessi che gridavano qualche anno fa : gianfranco fini nuovo mussolini...!

    rauti non avrebbe apprezzato simile gazzarra...!

    Un rautiani dal 1989

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  5. ........come stile molto meglio Rauti che Fini, pero' una contestazione anche durissima e feroce la si puo' fare in sede congressualo o in altre sedi, non in una cerimonia religiosa e poi non capisco come mai il traditore e' solo Gianfranco Fini. Anche lui piu' degli altri indubbiamente, ma Gasparri e La russa cosa sono???....diventati AN , poi CDL poi PDl hanno mai parlato anche una sola volta volta di Stato Nazionale del Lavoro??? ( articolo UNO dell'ex MSI ) o piuttosto parlavano di correnti, componenti, assessorati, percentuali da ssegnare nei seggi???'
    e lo dice uno per il quale il vero MSI forse era gia' finito nel 1956 !!....Uscita la componente che ne voleva la Patria fuori dalla Nato e dai potentati stranieri, per uno Stato Etico Nazionale del Lavoro era gia' finita la ragione fondante del MSI........Almeno per me.


    Agostino

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