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Blitz antigay notturno di Forza nuova a Bologna: le perversioni vanno curate



(umt) Stanotte Forza Nuova ha eseguito un blitz contro la Manifestazione Gender Bender a Bologna, affiggendo, all'ingresso del Cassero, lo storico locale che ospita le associazioni Gay/Lesbo, lo striscione con la scritta: "LE PERVERSIONI VANNO CURATE". E' questo un tema importante nell'agenda del movimento e su cui già abbiamo avuto modi di discutere nel blog, tra critiche (mie) di omofobia e difese accorate dei militanti 

Questo il comunicato di "rivendicazione" dell'iniziativa, in cui si accenna a un gioco di parole becero (ipotizzando una confusione tra cultura e culo). 

Il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna sono i patrocinatori e, insieme colla provincia di Bologna figurano tra i contributori, in ottima compagnia peraltro (Kingdom of Holland, ambasciata d’Israele, cooperativa Adriatica e Fondazione bancaria del Monte), dell’imminente manifestazione Gender Bender che, per chi non lo sapesse, esprime l’attivismo di coloro che si ribellano agli “schemi” tradizionali della dicotomia “maschio-femmina”. La città che vide, nove secoli fa, la rinascita e lo studio del diritto romano e dove furono inaugurate la scuola dei glossatori e una università che estese l’opera e il pensiero giuridico in tutta Europa, ponendo le basi del diritto  vigente, oggi si ritrova assessorati comunali, provinciali e regionali che confondono il significato del termine “cultura” (da loro ridicolmente rappresentata) con un’altra parola che con la prima condivide solo le prime tre lettere.  In questo clima tragicomico, Forza Nuova invita tutte le persone sane ed oneste a far sentire la propria voce di indignazione contro quest'ennesima offesa, patrocinata e sponsorizzata dalle istituzioni, al buon gusto, alla cultura vera e alla storia della nostra città. E soprattutto invita le autorità ecclesiastiche, sempre attente a non urtare la suscettibilità delle comunità ebraiche e dei suoi esponenti , a chiedersi perché l’ambasciata d’Israele –se la notizia riportata dal sito della manifestazione è vera – abbia ufficialmente appoggiato questa kermesse che offende il sentimento religioso e rappresenta una vera e propria provocazione al mondo cattolico. Potrebbe trovare risposte interessanti.

5 commenti:

  1. non è difficile, Ugo, trovare in italia gente omofoba. Ignoranza diffusa che alberga spesso nei cervelli e negli animi dei ragazzotti da stadio. L'italia è da sempre un paese omofobo e da sempre i fascisti rivestono questo ruolo chiuso e retrivo di difensori di istanze condannate dalla chiesa. Piu' difficile è invece progettare e organizzare l'intolleranza individuale e trasformarla in aggressione, in violenza, in provocazione -sempre visibile e sempre registrata dai media- che in qualche modo conferisce "dignità politica" a simili, bestiali pulsioni che dovrebbero solo esser coperte da un senso di vergogna. E allora penso che bisognerebbe capire chi sono i capi di questi raid, chi trasforma persone solo beceramente ignoranti, intolleranti e asservite ai preti in strumenti politici atti a mantenere un corpo sociale diviso e senza alcuna possibilità di dialogo. Con un semplice intollerante si potrebbe parlare, infatti, fargli capire l'assurdità delle sue posizioni (e non sarebbe manco difficile, per esempio a scuola). Con un fascista non si parla, non si dialoga. Solo si reagisce con altrettanta forza. Quindi poi osserviamo come in italia, oggi, sulle opinioni in politica estera, anche stare dalla parte di Assad per quanto riguarda l'aggressione imperialista alla siria, comporti l'essere assimilati a quegli stessi fascisti che spaccano la faccia ai gay. Con il risultato che mai si giunge ad un accordo comune su quei quattro o cinque temi forti che dovrebbero essere fuori discussione per tutti gli italiani. Difatti i gruppuscoi fascisti di forza nuova non mancano mai di schierarsi (in prima battuta, perchè ad esempio sulla libia cambiarono idea in itinere) insieme agli antimperialisti. Che pero' perdono credibilità quando accolgono (anche per inferiorità numerica) questa gente alle loro manifestazioni. Io penso che queste strategie siano volute, che facciano parte del piu' generale divide et impera con cui il potere allontana da se il dissenso. In realtà c'è parecchia gente che si dice "fascista" ma che non condanna l'omosessualità. Tuttavia questi fatti inevitabilmente li omologano, perchè la sigla, le azioni, il contenuto che sta dietro questo tipo di azioni è volto a etichettare chiunque come "fascista" o "amico di fascisti" o "manifestante con i fascisti", come omofobo e violento (anche se 66 partiti comunisti nel mondo hanno dichiarato il loro appoggio ad Assad, contro l'aggressione usraeliana alla siria). E cio' genera problemi di dialettica politica, impedisce il superamento del confronto che non puo' che essere violento. Questo post www.cloroalclero.com/?p=9928 (fate copiaincolla della URL nel browser sennò non lo leggete) illustra molto bene il ruolo storico delle formazioni fasciste nella nostra storia. E credo che ques'ennesima, vergognosa aggressione ai cittadini gay sia un altro atto di questa pantomima conservatrice di strutture sociali che tutelano solo chi sta al potere. Ciao

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  2. le "perversioni" non si curano..semmai le " malattie"


    bry

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  3. Brillante e ironico lo striscione di risposta dei gay. In rete lo trovate di sicuro.

    Per Cloro: i camerati che manifestano per la Siria libera, laica e socialista, non sono di certo quelli che spaccano la faccia agli omosessuali.
    Il tuo far di ogni erba un fascio (e perdonatemi il penoso gioco di parole) mi puzza tanto di malafede uguale a quegli attuazionisti o al compagno prima-partcipo-poi-mi-pento-perchè-manifestare-coi-fasci-nuoce-all'immagine-della-Siria.
    Cerchiamo di essere seri per favore.

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  4. Sono per natura laconico e non smetterò di esserlo anche di fronte a montagne di blabla e quindi sarò schenatico; "fascisti che spaccano la faccia ai gay" non ne conosco e nessuno in FN è stato mai imputato o condannato per questo; la violenza non la tollero; se ci sono casi simili addebitabili a Fn me li si indichi; piuttosto la violenza è il tentativo di istituzionalizzare problematiche personali che, se rimaste nell'ambito della privacy, non richiamerebbero l'attenzione di nessuno; violenza piuttosto è ritenere che un modello innaturale possa e debba essere affiancato ad un modello naturale.
    Quanto all'omofobia, ognuno ha diritto ad avere tutte le fobie che crede; c'è chi ha la fobia dei ragni, chi del calcio, chi di fn, chi dei tedeschi, chi dei musulmani, chi della chiesa, chi degli ebrei. Per quanto mi/ci riguarda chi ci insulta e manifesta fobie nei nostri confronti non suscita certo in noi reazioni isteriche; e questo nonostante tutte le volte che ci manifestiamo pubblicamente non ci vengano dedicati striscioni ma minacce di morte e tentativi di aggressione fisica.
    Gianni Correggiari

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  5. Ma sì, una civiltà si salva anche ricordando dove è opportuno mettere il biscotto. E a chi non capisce perchè menare vanto della propria perversione sia da condannare consiglio il buon gusto...

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