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Stato e Potenza esalta la Grande Russia e il tradizionalismo ortodosso

(umt) Ebbene sì, lo confesso. Ogni tanto pecco anche io di sciatteria. Così è stato quando ho con-fuso Stato e Potenza, il periodico di informazione socialista (stalinista?) con Claudio Mutti e il movimento eurasiatista, operando una crasi sbagliata: una figura di rilevo della testata dirige una collana delle Edizioni all'Insegna del Veltro ma non c'è nessun rapporto organico. L'editore parmigiano, infatti, non si sognerebbe mai di elogiare, come martire cristiano e della nazione russa, un militare ucciso dalla resistenza cecena, Evgeny Rodionov, di cui si invoca la beatificazione mentre si elogia il portato tradizionale della Chiesa ortodossa.

24 commenti:

  1. Cosa vuol dire "nessun rapporto organico"?
    C'hanno mezza redazione in comune...

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  2. I redattori di "Eurasia":
    http://www.eurasia-rivista.org/generenza/redazione/

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  3. La Redazione di Eurasia ha solo un membro in comune con S&P (Alessandro Lattanzio). Semmai qualche collaboratore in comune. Nulla di più.
    Eurasia è una rivista scientifica, S&P è un giornale politico.

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  4. Anche Giacomo Gabellini e Lorenzo Salimbeni (che in S&P è direttore responsabile).
    A me sa tanto di solita mimetizzazione.

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  5. Qualcuno mi spiega cosa e' successo con il cambio di direttore di Eurasia? E se non sbaglio e' nata una nuova rivista...

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  6. Mah, a me sembra che il nuovo direttore sia l'editore... Più continuità editoriale di questa :-)

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  7. Si ma il vecchio ha fondato una nuova rivista... Volevo giusto un po' di gossip! Io sapevo che nell'ambiente la grossa divisione era tra "iranofili" e "russofoli".

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  8. Ugo sei un mito!
    "Questo commento è stato eliminato dall'autore" come risposta ad una richiesta di Gossip e' da genio del male...

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  9. Ma no, è il comma Wittgenstein: quando non si ha nulla da dire è meglio tacere

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  10. Da quello che so io, al vecchio non andava bene la svolta "rossobruna" che i nuovi hanno voluto dare alla rivista e a tutto ciò che vi ruota attorno (incluso Stato e Potenza)

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  11. Certo certo ..."socialisti" e "stalinisti", ma tutti o quasi con un passato (recente) molto oscuro ...anzi, molto nero!

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  12. Io non vado in internet a chiedere "gossip"...

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  13. Se non volevate che si parlasse di voi (fasci) non facevate un movimento...

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  14. dai Tassinari definire socialista S e P è mistificante, è fare l'operazione opposta ma uguale a S. Ferrari che mette tutto nel calderone rossobruno.

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  15. non sono io che li definisco socialisti ma è il sottotitolo della testata che io chioso parlando di stalinisti. E a chi non mi conosce spiego che per me lo stalinismo è un fenomeno di destra, di destra comunista, che è sua volta una realtà speculare a quella della sinistra fascista ...

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  16. E se nel sottotitolo della testata scrivessero che sono marziani tu che faresti, li definiresti marziani?
    E' un lavoro semplice (e doveroso) per un giornalista risalire brevemente a chi sono quelle persone, ed accorgersi che fino a pochi mesi fa stavano tutti nell'estrema destra.

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  17. E' un falso evidente che pochi mesi fa "stavano tutti nell'estrema destra". Marco Costa era un dirigente di Rifondazione Comunista, Lattanzio è un quadro trotskista. Come vedi, ci vogliono due minuti per verificare che hai scritto una cazzata. Ed è semplicissimo confutarla...

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  18. Il direttore Lorenzo Salimbeni è stato responsabile provinciale di Gioventù Europea (http://www.gioventueuropea.com/chisiamo.html). Con lui pure Marco Bagozzi, responsabile universitario. Stefano Bonilauri è collaboratore delle edizioni all'insegna del veltro di Claudio Mutti (dici poco...). Giacomo Gabellini collaborava col blog di Miro Renzaglia.
    Più o meno la stessa gente è qui:

    http://www.cese-m.eu/cesem/organigramma/

    E si presentano come "collaboratori di Eurasia", la rivista di Mutti.

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  19. E allora? Lo so bene che stato e potenza ha agganci con la fascisteria. Tanto che me ne occupo con una discreta frequenza

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  20. per l'anonimo comunque rossobruni o stalinisti che siano, chiunque abbia un minimo di cervello dopo aver letto questa cosa sul martire anti-ceceno o quelle precedenti tipo la "geniale" idea (condivisa dai dementi di CPI) di riempire l'Italia (paese a rischio sismico e idrogeologico) di centrali nucleari per garantire l'autarchia energetica, CAPISCE CHE E' GENTE CHE CON CUI SI HA MENO A CHE FARE MEGLIO E'.

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  21. va però detto che l'unico "sito amico" segnalato su stato e potenza è quello del Coordinamento Progetto Eurasia, insomma un po' come vivamafarka che formalmente non è di cpi ma ha solo i link a zetazeroalfa, tortugatv, RadioBandieraNera.

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