Meeting con Brunetta, la Digos arresta un simpatizzante di Forza nuova

(umt) Chiamiamole, se volete, coincidenze significative. Era già successo il 13 dicembre scorso: mentre a Firenze l'intellettuale nero Gianluca Casseri concludeva la sua personale battaglia con la depressione ammazzando due senegalesi, ferendone tre per poi togliersi la vita, a Liegi un pregiudicato marocchino con qualche problema psichico consumava una carneficina a colpi di granate e di kalashnikov, con sei morti e decine di feriti, prima di suicidarsi. Qualcuno a destra, se ne era uscito con una abbastanza sofisticata ipotesi di complotto, 

Oggi ci risiamo: a Firenze, nel corso di una manifestazione del Pdl con l'ex ministro Brunetta, gli agenti della Digos hanno bloccato un istruttore di arti marziali, noto per precedenti di polizia come "militante dell'estrema destra" (e qui la corrispondenza con Casseri è perfetta: perché stavolta il nostro uomo è stato segnalato in occasione di volantinaggi di Forza nuova, ma è arrivata subito la smentita di Roberto Fiore che nega qualsiasi collegamento: Alessandro Giusti, un ex guardia giurata di 46 anni, esperto di Krav Maga, la tecnica di difesa sviluppata dai corpi speciali israeliani. Gli hanno trovato addosso due pugnali, un paio di manette, una pistola scacciacani già armata e uno sfollagente. Nella successiva perquisizione domestica, secondo "La Repubblica.it", sarebbe stato sequestrato un arsenale:  "centinaia di bossoli per pistole di vario calibro, una mitraglietta, un giubbotto antiproiettile, un fucile M16, 4 paia di manette. E poi ancora: sfollagente e bandiere e oggetti inneggianti Mussolini".

Intanto nel nord della Francia, ad Arras, un musulmano praticante, di origini marocchine, con precedenti psichiatrici, ha aggredito un gruppo di fedeli all'interno di una moschea a colpi di mazza da baseball, uccidendo una persona e ferendone gravemente un altra ed è stato poi arrestato.