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Il video della manifestazione della Fiamma: una rimpatriata di tutta la destra milanese


E' stato diffuso con qualche giorno di ritardo il video sulla manifestazione della Fiamma tricoloe di domenica 4 marzo a Milano. Notevole la presenza della delegazione forzanovista. Questa la cronaca della giornata divulgata dalla mailing list del "barone nero", Roberto Jonghi Lavarini
Splendida mattinata missina [in realtà è una settimana fa], ieri, in Piazza San Babila a Milano. Oltre 1.000 Camerati hanno risposto al “richiamo della foresta”, partecipando alla manifestazione del Movimento Sociale Fiamma Tricolore "contro il governo plutocratico Monti e la giunta rossa Pisapia". Sono intervenuti come oratori: l’On. Prof. Luca Romagnoli (segretario nazionale, già eurodeputato), Attilio Carelli (dirigente nazionale e responsabile del dipartimento Cultura, Memoria ed Identità), Stefano Salmè (responsabile organizzativo del nord Italia), il Conte Gianluca Bonazzi di Sannicandro (segretario regionale della Lombardia, già Segretario del Fronte della Gioventù di Milano), l’Avv. Gabriele Leccisi (federale di Milano, degno figlio di Domenico, storico deputato missino e trafugatore della salma di Benito Mussolini). Alla manifestazione, in segno di solidarietà politica e condivisione ideale, ha partecipato, con le proprie bandiere, anche una folta rappresentanza di Forza Nuova, guidata dai suoi dirigenti locali Duilio Canu e Marco Mantovani.
Ma, al comizio missino, era presente, praticamente, tutta la “destra milanese”, nelle sue diverse sfaccettature: Armando Santoro (presidente della Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana, già Volontario nella Legione Autonoma Ettore Muti) con Sergio Spinelli (già Volontario nelle Fiamma Bianche della RSI, storico militante e consigliere di zona del MSI), il “fedelissimo” Capitano Francesco Lauri (dirigente della gloriosa Associazione Nazionale Arditi d’Italia), Luca Di Grazia (esponente de La Destra di Francesco Storace, appena rientrato dalla manifestazione di Roma) e l’Avv. Vincenzo Forte (segretario della Unione Patriottica), Generoso Melorio (rappresentante del Movimento per l’Italia di Daniela Santanchè) e l’Ing. Guido Puccinelli (del movimento Destrafuturo nel Popolo della Libertà), il ricercatore Pierangelo Pavesi (presidente del centro studi Spazio Storia) ed il Prof. Massimo Grecchi (della associazione culturale Sinergie), il “Conte Grappa” Alessandro Romei Longhena (già Sindaco di Noviglio) ed il “Barone Nero” Roberto Jonghi Lavarini (animatore di destrapermilano.blogpost.com e della sua, oramai famosa, mailing-list), Roberto Perticone (presidente dell’associazione culturale Vox Populi e rappresentante ufficiale di Marine Le Pen in Italia), il giornalista Walter Jeder (indimenticabile voce animatrice di Radio University), Dario Macchi (capo carismatico dei paracadutisti milanesi) ed il “vecchio parà” Dario Casorati, il Prof. Antonio La Bollita (già dirigente missino e sindacalista CISNAL ed UGL) ed “il Boia di Quarto Oggiaro” Remo Casagrande (storico attivista della destra radicale, così etichettato dai compagni del suo quartiere).
Fra le centinaia di patrioti (di ogni età, estrazione e provenienza) che hanno partecipato al presidio, numerosi ex missini, ora nel PDL, "venuti a rilassarsi ed a respirare aria buona" dopo il loro congresso cittadino, tenutosi il giorno prima. Ma il dato certamente più significativo ed indicativo, da un punto di vista politico, non sono i tanti delusi dal PDL, presenti al comizio, ma i tantissimi milanesi "della domenica" che si sono fermati, prima incuriositi e poi interessati, ad ascoltare gli interventi degli oratori missini, dimostrando quanto spazio politico ed elettorale potrebbe avere, anche in Italia, un Fronte Nazionale (popolare e sociale) come quello francese. L'inno della Falange spagnola, il Domani appartiene a noi e, naturalmente, l'Inno a Roma, anche grazie alla bella coreografia (sventolio di bandiere e fumogeni tricolori), han suscitato antichi ricordi e tanta emozione, riaccendendo in tutti i presenti una fiamma di orgoglio per il passato, di speranza per il futuro e di impegno per il presente.
fonte: Agenzia Italia InForma

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