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Speciale AccaLarentia/10, Mollicone replica: Recchioni è una vittima del terrorismo

Nel corso della notte, Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura del consiglio comunale di Roma, ha replicato sullo status di vittima del terrorismo di Stefano Recchioni, circostanza da lui affermata nel corso dell'intervista video al Messaggero al termine della cerimonia commemorativa del 7 gennaio, e da me confutata come cosa impossibile. Ha pubblicato sulla mia bacheca facebook l'elenco completo delle vittime del terrorismo, ripreso dal sito dell'associazione e il nome di Recchioni c'è. E' uno di quei rari casi in cui sono felice di essermi sbagliato ma la cosa è talmente enorme che bisognerà ritornarci sopra con tutto il rilievo che merita, cosa che non posso fare ora. Ma mi urgeva rettificare l'errore in tempo reale.

5 commenti:

  1. Elenchi ufficiali o meno, mi sembra chiaro ed evidente che il camerata Recchioni morì ad Acca Larentia in circostanze terroristiche in quanto assassinato gratuitamente per mano del terrorismo di stato attraverso gli organi repressivi di quest'ultimo!
    Non sono di Roma, ma nel mio piccolo concordo pienamente con la sostituzione della lapide che è stata effettuata giorni fa da i Camerati, forse avrei scritto per mano dell'odio "ANTIFASCISTA" pittosto che comunista (in quanto più specifico e appropriato) ma per il resto ho trovato più che opportuno il cambio e soprattutto l'inserimento della responsabilità dei Servi di Stato!
    Le dichiarazioni di Alemanno e dei suoi accoliti non fanno testo. sono persone spregevoli e traditori conclamati!

    Filippo

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  2. Forse non ci siamo capiti .... sarebbe la prima ed unica volta che un qualcuno, come Recchioni ma anche come tanti altri, anche di destra ( penso a Giaquinto, tanto per fare un nome), ammazzato da cosiddetti "tutori dell'ordine", viene qualificato come "vittima del terrorismo".
    Ciò vuol dire che in quel caso il "terrorista" è il capitano dei carabinieri Sivori, se le parole hanno un significato ....

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  3. E' esattamente questo l'aspetto clamoroso del caso...

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  4. (Questo messaggio è stato postato da Keoma 08. L'ho copiaincollato perché non posso intervenire sul testo che sebbene usi le iniziali rende perfettamente identificabile l'accusato... ndb)
    Per completezza di informazione, copiancollo qui un commento ad una discussione odierna su bellaciao.org sullo stesso argomento, a firma Raf. Devo dire, per corretzza che anni fa anche io sentii dire la stessa cosa da un ex attivista dell'Msi persente quel giorno ad Acca Larenzia.
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    Si, Recchioni fu ucciso dall’allora capitano dei carabinieri Sivori, che addirittura dopo aver provato a sparare con la propria pistola, che si inceppò, ne strappò un’altra dalle mani di un sottoposto e colpì Recchioni in piena fronte.

    Va anche detto però che dal gruppo di fascisti dove si trovava, probabilmente inconsapevole, pure Recchioni erano partiti almeno un paio di colpi d’arma da fuoco contro i carabinieri ; in particolare alcune testimonianze di fascisti presenti indicano in un nome ben preciso (omissis).
    A maggior ragione, quindi, lascia perplessi il riconoscimento ufficiale di "vittima del terrorismo" per Recchioni
    keoma08

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  5. Vabbè, è roba comunque ormai prescritta.

    E comunque chiunque può andarsela a cercare su bellaciao.org/it.

    Interessante l'ipotesi perchè e innegabile che l'uccisione di Recchioni da parte di un carabiniere, molto più di quelle di Ciavatta e Bigonzetti da parte del "nemico storico", fu all'origine del cosiddetto "spontaneismo armato nero" ed in particolare dei Nar di Fioravanti e c.

    E sarebbe veramente curioso se all'origine di tutto ci fosse invece l'atto inconsulto di un "vecchio arnese" della destra extraparlamentare della generazione precedente, quella tanto odiata da Fioravanti e c. perchè considerata in odore di servizi segreti ecc. ecc.

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