Due arresti per il pestaggio di un marocchino a Lucca: bagarre contro Forza nuova

(umt) Si sono concluse con l'arresto dei due sospettati le indagini per il pestaggio di un marocchino, consumato all'inizio di ottobre davanti a un pub di Lucca. Già dal primo momento non era chiaro se si trattasse di un pestaggio politico a sfondo razziale o di una bagarre scatenata da una "ciurma" giovanile.
Forza nuova aveva preso le distanze, sottolineando che non si trattava di militanti ma soltanto di generici simpatizzanti dell'estrema destra. Ora che gli accusati sono stati mandati agli arresti (uno in carcere, l'altro a casa) la questione si ripropone, perché si torna a parlare di forzanovisti. Vedi l'articolo di Lo schermo. 

Lesioni personali aggravate da discriminazione razziale questo il reato per cui sono stati arrestati Riccardo Del Dotto e Mirko Marchetti, rispettivamente si 26 e 37 anni, entrambi residenti Capannori. I due sono accusati di aver partecipato al pestaggio di un uomo di 51 anni di origini marocchine.
I fatti risalgono alla sera del 2 ottobre scorso, quando in via del Cantore a Lucca, nei pressi del pub Ottavo Nano, il
51enne, B.M.M. le iniziali del suo nome, venne avvicinato da un gruppo di giovani che iniziarono dapprima ad insultarlo con frasi razziste e xenofobe e poi lo aggredirono con calci e pugni infierendo al punto da procurargli lesioni alla testa e la frattura dell’orbita sinistra. Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di San Concordio, hanno portato ad individuare in alcuni giovani, appartenenti al noto gruppo di estrema destra Forza Nuova, i responsabili dell’aggressione e, nei due arrestati, coloro che hanno materialmente proceduto al pestaggio.
La stessa sera il branco aveva tentato di picchiare anche un altro marocchino, che stava dormendo in un edificio abbandonato, poco distante dal luogo del pestaggio. L’uomo era però riuscito a scappare e a rifugiarsi in un bar, dopo che, minacciato e insultato, aveva visto dare fuoco al cuscino e al letto posticcio ove stava dormendo.  Del Dotto si trova adesso stato recluso presso la casa circondariale di Lucca, mentre il Marchetti è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.