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Si allarga il dibattito sulla controversia: esiste un fascismo soft?

(umt) La questione da me sollevata (o meglio rilanciata) sul "fascismo soft" o meglio sui caratteri essenziali dell'eterno fascismo, dal secolo breve al terzo millennio, al di là delle perplessità espresse da qualcuno dei partecipanti alla discussione (in primis Adriano, la cui opinione ha una evidente autorevolezza) non è del tutto peregrina se anche una testata mainstream del web 2.0, il post di Luca Sofri l'ha rilanciata, in un articolo di Stefano Nazzi che costituisce anche un interessante gioco di specchi perché a sua volta rimanda al mio post:
Una settimana fa sul Post ho scritto che Casapound non è un movimento xenofobo e razzista. Sono arrivate decine di mail di critica, alcune ben documentate altre meno. Poi è successo che l’altra sera, all’Infedele, si è parlato della stessa cosa. C’era in studio Ugo Maria Tassinari che è un docente universitario, uomo di sinistra con un passato di militanza e studioso di vecchie e nuove destre, di vecchi e nuovi fascisti. Uno che Casapound la conosce bene e l’ha studiata. A una domanda precisa di Gad Lerner Tassinari ha risposto addirittura con una provocazione: «Per quello che li conosco quelli di Casapound sono bravi ragazzi». Lui stesso ammette adesso che era un’espressione qualunquistica e paternalistica ma quello che voleva dire è che escludeva la possibilità di una loro condivisione e tantomeno di ispirazione del delitto dell’odio di Firenze.
C’è però una contraddizione: quelli di Casapound si definiscono fascisti del terzo millennio. E cioè moderni, sempre secondo loro, lontani dall’iconografia e dal pensiero che siamo abituati a vedere nei gruppi della destra radicale. Però, e questo è il punto, si definiscono fascisti. Sono fascisti. E qui arriva la domanda che un rappresentante della comunità senegalese ha posto a Ugo Maria Tassinari: «Ma tu stai dicendo che esiste un fascismo soft? No, non è possibile». Già, esiste, può esistere un fascismo soft?... (Leggi tutto)

8 commenti:

  1. A) non puo' esistere oggi un fascismo soft perche' il fascismo finisce nel 1945.
    B) Non può esistere un neofascismo soft perché anche il neofascismo e' formalmente e sostanzialmente finito nel 1994 con il congresso di Fiuggi.
    C) Esiste tuttavia un pezzo della societa' civile che tutt'ora si rifa' a una determinata visione del mondo che ' a pezzi piuttosto complessi ed articolati' ha in s'è retaggi di Fascismo e Neofascismo ( non devo insistere ulteriormente sulle differenze di queste due categorie del politico).
    D) E' sicuramente possibile trovare tra questi pezzi di società civile minoritarie coloro i quali non sono xenofobi e razzisti, oppure sono legati ad una dottrina razziale plurale ma non semplicemente xenofobi.
    E) Scordatevi di trovare anche tra queste minoranze definite per comodità soft , individui privi di determinazione, privi di volonta' di potenza, privi di specificità ideologia, culturale, politica, esistenziale perche' la base di fondo di queste tribù minoritarie e' proprio la difesa di una qualsivoglia specificità contro una indifferenziata aspecifica e totalitaria societa' soft chiamata per comodità Occidente.
    Se iniziamo la base della discussione da queste premesse risulta tutto piu' chiaro.

    Un saluto

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  2. bel tentativo, sconfortanti i risultati ottenuti nei commenti in quei due post di Stefano Nazzi (a cui non viene risparmiata neppure la tristissima battuta sul nomen omen, con tanto di zeta aggiuntiva che fa proprio bulletto di periferia svasticomane). Mi sono rassegnato -io che, preciso, non sono né organico, né frequentatore in alcun modo della Tartaruga- a leggere su CasaPound, da sinistra, quasi solo esclusivamente commenti (a volte tragicamente puerili) di gente che non sa di cosa sta parlando.
    Sono fascisti? Bene, quindi sono anche tutto il resto (Aristotele gli fa una grandiosa, a questi). Se sono fascisti, odiano froci, negri ed ebrei, ça va... già, quelli che firmano documenti con Paola Concia contro l'omofobia e annoveravano tra le loro file l'abbronzatissimo nipote di Touadi dell'IDV. Tutte cose che la maggior parte di questi tragici residuati bellici ignorano o fingono di ignorare, semplicemente per poter affermare che CasaPound manda gli attentatori kamikaze a far strage di senegalesi.

    PS sono quello che poco sotto ha commentato circa l'assoluta mancanza di razzismo nell'ideologia fascista, nonché l'assoluta mancanza di necessità di una matrice razzista per concepire il fascismo (cosa che, ad esempio, non si può dire del nazismo). Non c'è bisogno, ribadisco anche qui, di cercare "un" fascismo soft, non antisemita, non razzista, eccetera. Basta guardare "al" fascismo, proprio quello originale.

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  3. Mi meraviglia che si cerchi, da parte di intellettuali schierati, di schernirsi per sfuggire ad una banalissima verità. Il fascismo è l'autobiografia della storia dell'Italia, il fascismo non fece altro che interpretare il meglio della nostra storia e farne una mirabile sintesi. Venti secoli riassunti in venti anni.
    Quindi il fascismo è eterno perché corrisponde all'Italia.
    Non è mai esistito il neofascismo.
    Che nel fascismo ci siano molte sfumature è ugualmente banale, ma non esiste ideologia più compatta e coerente del fascismo.
    Non a caso l'antifascismo ha solo cercato di distruggere, ma non ha costruito niente.
    Ha solo riaperto la strada ai nemici del popolo, gli usurai, eterni nemici del fascismo eterno.
    La lotta, fra i due veri avversari, può ricominciare in qualsiasi momento.
    A quando il prossimo Arco di Tito?
    Luciano

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  4. X Luciano,
    l'analisi che hai fatto ha delle verità ma anche delle nlacune di analisi.

    1) Se per Neofascismo intendiamo la Destra Radicale, cioe' si intende il piano e l'opera metapolitica correttiva di A.Romualdi e J.Evola Ti posso tranquillamente dire che le categorie della Rivoluzione Conservatrice Europea, di cui questi due giganti sono interpreti, sono 100 anni avanti alle categorie storicizzate ed idealiste dell' Italico Fascismo. E anche grazie alle analisi della Destra Radicale che riusciamo a capire come stà andando oggi il mondo ...

    2) La dimensione Europea e Mondiale di una visione del mondo " altra " rispetto all'Occidente (ed al suo dio morto dentro in putrefazione) l'hanno data proprio gli esegeti della filosofia della crisi, destra radicale e rivoluzionari-conservatori in testa, e la nuova destra francese ha segnato da metà degli anni 70' l'apice di questa analisi a cui mi ripeto il fascismo storico ( a cui certo neofascismo nostrano faceva riferimento ) era indietro 100 anni.

    3) Lo Stato Etico generato mirabilmente dal Fascismo in Italia ha retto solo sul piano degli Istituti normativi, delle leggi e loro applicazioni, ma sul piano della " tipologia umana " meglio lasciar perdere ". Il Fascismo stava costruendo lo Stato senza aver ri-costruito " l'Italiano " . Uno Stato Etico senza un Popolo organico (a tale Stato) e' come dare una Ferrari ha chi non la patente.

    4) Dentro il neofascismo c'è stata anche la sinistra nazionale che purtroppo non ha avuto ( non si è tragicamente imposta ?) gli spazi che avrebbe meritato soprattutto nella proposizione del Risorgimento e del Fascismo Incompiuto ( quella che io chiamo LA TENTAZIONE SINISTRA ).

    Detto questo se passiamo sul piano del Fascismo come visione totalizzante del mondo e della vita, accetto il concetto della Sua Eternità, a patto che come immagine di contorno , si parli in termini Jungheriani e non Idealistici Hegheliani : ... gli Dei in Marcia sulle Capitali Europee, per riconquistare i Templi dai quali erano stati scacciati dal giudeo-cristianesimo monoteista e dalla concezione lineare della storia : quello che dobbiamo prioritariamente ABBATTERE ...

    Un saluto

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  5. Mancinelli faresti meglio a comprarti una rivista a la Saturnia Regna e prepararti , invece di elucubrare simili abiezioni lunari.

    by ultras da tastiera

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  6. X Francesco

    Apprezzo molto di quello che tu, da intellettuale che conosco da decenni, riassumi in 4 profondi punti.
    Solo che, come Adinolfi, io del Fascismo non butto niente e sono sempre di più convinto che se c'è ancora un'ombra di Nazione lo si deve al tentativo del fascismo, in buona parte riuscito, di forgiare un carattere italiano sulla base della storia d'Italia che, con gradualità, si spogli della contaminazione giudeococristiana.
    E (se l'ho capita) la tua immagine finale riassume bene quello in cui anch'io credo: gli Dei in marcia sono le nostre radici che devono riemergere.
    Luciano

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  7. cero che esiste un fascismo light,si chiamava capitalismo ora imperialismo!
    Sai i popoli del mondo che ci fanno col vostro "imperium"?
    internazionalismo rivoluzione!

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  8. inutile discutere con chi non distingue l'imperium dall'imperialismo.

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