Header Ads


La strage di Firenze e l'Infedele/2. Quello che sono riuscito a dire

Io questa idea che circola che Lerner non ti fa parlare non la capisco.
In realtà il suo vero grande talento è il casting che già indirizza significativamente la trasmissione. Quanto a me, ieri ho potuto dire diverse cose sia pure in modo frammentario e che messe assieme, cosa che mi accingo a fare, finiscono per dare torto alle decine di messaggi di apprezzamento provenienti dalla fascisteria e dare ragione all' unica voce critica, che mi ha fulminato con "sei soltanto una zecca che specula ".
In effetti io ho detto che
1. Casseri è un intellettuale fascista. Un concetto piaciuto molto a Lerner e che ho dovuto ribadire contro le banalizzazioni di Salvini

2. La categoria della follia è inadeguata a chiudere persino la questione Breivik che pure è stato classificato folle

3. Il tema del razzismo è una emergenza reale che travalica i confini della fascisteria come dimostra la presenza della segretaria provinciale del Pd al corteo prima del Pogrom di Torino

4. Che se, nella drammaticità della crisi, avanza un pericolo di destra questo va individuato come dimostrano i dati elettorali europei nelle destre populiste di tipo leghista, essendo le fascisterie un fenomeno residuale.

5. Che Casa Pound è un movimento fascista che a partire dai simboli e dei miti si richiama a una determinata stagione quella del diciannovismo, vitalità e squadrista.

A questo punto Lerner mi ha interrotto con una domanda semplice semplice semplice e la serata si è vivacizzata. (2 - continua)
Qui puoi leggere la prima e la terza parte.

22 commenti:

  1. tutto vero Ugo, e complimenti.
    secondo me però la morte dei due senegalesi è stata un pò strumentalizzata da Lerner, e dalla loro stessa comunità, per lanciare accuse di razzismo un pò a tutti (lega, cpi, ex governo, ecc). come hai evidenziato giustamente al "pogrom" di torino era presente una segretaria provinciale del PD, ma non ho sentito accuse a quel partito o alla sua area.
    complimenti poi ad Antonini che pur avendo potuto fare solo 2 brevi interventi ha spiegato la posizione di CPI sul razzismo.
    ps: ma alla signora senegalese quando ha detto riferito alle popolazioni africane che sarebbero pacifiche, non si poteva ricordarle il ruanda, le bande somale, i vari reclutatori di bambini soldato, ecc?
    Massimo.

    RispondiElimina
  2. 1) Nessuno è stato in grado di dissipare i dubbi, finora, che i saggi attribuiti a Casseri li abbia realmente scritti lui o, piuttosto, qualche altra persona, forse facilmente individuabile.

    2)"Persino la questione Breivik" è una stupidaggine. Breivik medesimo ha rifiutato di essere considerato folle, etichetta che gli è stata attribuita dagli psichiatri nominati dalla giustizia del suo paese. L'analista russo Yuri Gavrilechko, di "Strategic Culture", ha già scritto sulle incongruenze macroscopiche ( http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8689 ). Anche Paul Joseph Watson di "Prison Planet" ha rivelato alcune interessanti cosucce su Breivik e il controspionaggio militare britannico (MI5). Vedi: http://www.megachipdue.info/finestre/zero-11-settembre/6531-stragista-tramato-con-uomini-daffari.html
    Casseri non c'entra assolutamente con Breivik.

    3) Il tema del razzismo è un tema reale nel senso che ci hanno voluto far ingoiare la società multiculturale, barcone dopo barcone, profugo dopo profugo, emergenza dopo emergenza.

    4) La destra in quanto tale non è un pericolo: è più pericoloso il sordo silenzio che si sente alla base del corpo sociale, capace di esplodere in tanti fuochi, accesi dalla disperazione e dall'esasperazione.

    5) Richiamarsi al diciannovismo è un conto - come richiamarsi alla rifondazione di un comunismo ormai finito nei magazzini della storia - mentre l'attualizzazione del fascismo a base di occupazioni di case per diseredati ricorda di più il peronismo di sinistra.

    6) Non ho la televisione e, quindi, non ho visto nulla.

    RispondiElimina
  3. Ciao Ugo,
    la cultura fa sempre venire l'orticaria agli ignoranti....

    RispondiElimina
  4. credo che tu abbia fatto il massimo possibile per spiegare certe cose ma mia nonna diceva "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"... da ogni parte

    RispondiElimina
  5. umt ti ho ascoltato ed hai detto cose condivisibili con tono pacato e serieta'

    b.d.

    RispondiElimina
  6. La verità è che nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno in faccia e non in televisione, una robba del tipo:

    "Non è casa tua qui, nessuno ti ha invitato, mescolarsi è sbagliato e su tutti questi punti tu straniero sai che è così e nel profondo concordi con me.L'ospitalità deve tornare importante mentre si trattano gli stranieri come carne da macello, anche io mi incazzerei perché pretenderi ospitalità se risiedessi da te, ma essa non può essere accordata ad intrusi né a popoli interi.
    Io mi impegno a favorire e realizzare il risarcimento dei danni che abbiamo contribuito a creare , parola d'onore, perché sò il motivo per cui sei qui, ma tu devi impegnarti a disprezzare ed allontanare i tuoi consanguignei quando tradiscono il tuo popolo oppure si comportano da bestie.
    Combattiamo quindi insieme per restituirci terra prospera e libera ad entrambi e scambi utili, perché solo l'unione fà la forza ed il nemico è comune, quello che ci ha ridotto a guardarci da cani."


    Mentre invece permene l'ipocrisia ed il velo.I senegalesi come il rappresentante di casa pound hanno ventito, si è visto facilmente.


    Chi guarda la famiglia guarda la stirpe.Chi guarda la cittadinanza vede la patria.
    Sono cose inscindibili.
    Ognuno può darne peso maggiore o minore, ma sono inscindibili.

    saluti.

    T.

    RispondiElimina
  7. sei stato bravo, dignitoso, coerente e con la schiena dritta. Mi sono vergognato per il complesso d'inferiorità che ormai pervade l'animus del nostro ex camerata Croppi.

    RispondiElimina
  8. [alla signora senegalese quando ha detto riferito alle popolazioni africane che sarebbero pacifiche, non si poteva ricordarle il ruanda, le bande somale, i vari reclutatori di bambini soldato, ecc?]

    Bravo. Quando la cuoca-mediatrice-culturale ha chiamato in causa il ben noto pacifismo (o pacificità) delle popolazioni africane, intorno al tavolo di cucina di casa mia è successo il finimondo.
    In Africa si scannano da secoli fra vicini di casa, ed ancora oggi si possono evidenziare storture tipo: amputazioni, stupri seriali, riduzione in schiavitù, pulizie etniche varie, fino ad arrivare all'antropofagia ed oltre.
    Questo andava fatto notare alla signora in questione.

    Saluti

    RispondiElimina
  9. credo che una cosa sia stata chiara a tutti.La crescita di un movimento come cpi( che conosco bene ) sta incoriosendo e preoccupando in maniera trasversale questo mondo vecchio statico al contrario di qualcosa in continuo movimento dinamico giovane ardito e senza compromessi ,aver voglia di lanciarsi nella mischia di rimettersi in gioco contro la norma dell'antifascismo orami stucchevole e madre vera dell'intolleranza e del pregiudizio , il futuro e'li.

    RispondiElimina
  10. per Gianluca
    -------------------------------
    La situazione di instabilità dell'Africa è imputabile al meccanismo di colonizzazione/spartizione/decolonizzazione che ha devastato la zona negli ultimi trecento anni.

    RispondiElimina
  11. Veramente hai aggiunto anche un altro punto per il quale, secondo me, Lerner ti ha tolto definitivamente la parola: hai detto che i ragazzi di CasaPound che conosci sono dei bravi ragazzi.
    Credo che la faccia di Lerner quando hai proferito quella frase fosse più esplicita di qualsiasi offesa nei tuoi confronti.
    Ma quelli sono momenti che non hanno prezzo, per tutto il resto c'è Mastercard.
    Un saluto.

    RispondiElimina
  12. Mi dispiace che tu, Ugo, abbia cestinato quanto ho scritto. Se ti ho offeso, ti chiedo scusa; se ho scritto stupidaggini... le ho firmate io; se ti ho saturato, me ne starò zitto. Sono tranquillo in ogni caso.

    RispondiElimina
  13. Concordo con l'anonimo delle 15.42: che tristezza sentir parlare in quel modo Umberto Croppi!

    RispondiElimina
  14. Io non ho cestinato niente: il collaboratore che ha gestito il blog da ieri mattina a oggi pomeriggio è stato un po' lento e un po' prudente...
    Ras: perché ero in treno, scrivevo col tablet che non aiuta e poi spedivo i pezzi via mail al collaboratore ...

    RispondiElimina
  15. Per Alessandro Colla:

    Condivido assolutamente il tuo pensiero sui motivi dell'instabilità del Continente Nero, ma la signora invitata all'Infedele inseriva la presunta pacificità degli africani in un contesto diverso.
    Lei contrapponeva la pacificità degli africani ad una (da lei) presunta violenza degli italiani nei loro confronti.

    A quelle parole mi sono balzate subito alla mente le immagini della guerra civile in Rwanda, le imprese del RUF in Sierra Leone, le gangs di Freetown, le vittime del FIS algerino, le milizie di Moga, i massacri del Darfur, etc. etc.
    Lasciare intendere che la violenza è insita negli italiani, mentre gli africani siano tutti dei Gandhi mi è sembrato piuttosto ipocrita...

    RispondiElimina
  16. Si è notata dell'aggressività mal repressa nel senegalese che rappresenta i suoi conterranei,e sganciata dal fatto delittuoso in questione. Come a dire:" Ci siamo e contiamo e le regole le dettiamo noi nella vostra società". Non funziona così. Prima vengono i nostri diritti di cittadini autoctoni(parola che non piace a Lerner),poi: se in Italia c'è spazio fisico per loro; se vi è possibilità d'inserimento nel lavoro;se emigrano dall'Africa(o dall'Est europeo)in numero controllato e limitato; se imparano a comportarsi in modo civile,rispettando regole,leggi,usi e costumi della terra che li ospita,se ne può discutere.Soltanto dopo.
    Con la demagogia del cavolfiore non si va da nessuna parte e nemmeno Lerner ci può andare, se non a parole.

    RispondiElimina
  17. Concordo con il commento di Alessandra,l'Africa è stata ed è vittima del colonialismo occidentale.Il giustificazionismo dei crimini occidentali razzista e xenofobo di matrice angloeuroyankee si basa su menzogne(Africa violenta ,mentre in realtà ciò è per via di guerre generate dagli imperialisti bianchi e occidentali)e ignoranza.

    RispondiElimina
  18. Anonimi, insostenibili anonimi: guardate che spazio fisico c'è per tutti. Il mondo è uno solo, è un piccolo pianeta e qui ci siamo. Una cosa è la propria identità "nazionale", l'altra sono migrazioni, confini istituiti ecc. Io sono italiana e umana con uguale forza allo stesso tempo. La libertà vera è essere se stessi: dopo cosa importa che l'altro sia nero, terrone ecc.? Lo dico da persona bianca, milanese, laureata, non ricca ma comunque incredibilmente privilegiata. Se un africano è sulle difensive, bisognerebbe leggere la Storia prima di attaccarlo.
    Ugo è stato bravissimo. Il vero pericolo di imbarbarimento è la Lega, e Salvini con la sua imbarazzante mediocrità da uomo comune l'ha dimostrato. Il razzismo viene dai discorsi da bar, e non dal neofascismo. E ve lo dice una di sinistra... Buonanotte.

    RispondiElimina
  19. Ammesso che Casseri sia riducibile alla semplice definizione di "fascista" dato che resta pur sempre una maniera comoda per dire tutto e per dire niente di una persona.

    RispondiElimina
  20. Peccato che lambertibocconi, come si firma da 'non anonima', non viva su questo piccolissimo pianeta ma sulla luna.
    E lo spieghi alla mia non tanto vecchia zia,donna sola, bianca,laureata,non ricca ma comunque 'non' incredibilmente privilegiata, la quale dalle 16 in poi non può più uscire di casa, anzi vi resta barricata,in quanto scippata sotto casa(e con delicatezza...) più volte e tranquillamente,da stranieri anche di colore ( se può rilevare la cosa) senza lavoro e senza fissa dimora,le spieghi, dicevo, che c'è spazio e magari lavoro e - perchè no - casa per tutti. Intanto umanamente (ah,quanto è egoista e inumano il resto del mondo!)ne può ospitare qualcuno a casa sua : ne resterà indenne la sua identità nazionale,potrà continuare a dirsi di sinistra,sarà politicamente corretta, si sentirà meno cattiva.
    Che poi lei(insieme agli altri)non tanto alla lunga ne resterà gabbata,che cosa importa?

    Firmato: bocconilamberti

    RispondiElimina

Powered by Blogger.