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Domani la cerimonia funebre di Claudio Minetti



Domani, 27 dicembre, al giardino dei ricordi saranno disperse le ceneri di Claudio Minetti, fratello di Riccardo, che mi fu amico a Praga all'entrata delle truppe del patto di Varsavia, agosto '68, poi l'anno successivo con l'autostop in Romania e testimone fedele di come avevo trascorso quel maledetto pomeriggio del 12 dicembre '69. Figli entrambi di Leda, che condivise con Stefano tanta parte di quell'avventura sofferta e pur esaltante e di cui, in modesta parte ho condiviso... nessun rimpianto nessun rimorso nessun rancore...


(umt) Così Mario Merlino sulla pagina facebook dedicata alle memorie di Stefano Delle Chiaie, che saranno pubblicate in primavera da Sperling&Kupfer a cura di Massimiliano Griner. Una vicenda tragica quella della famiglia Minetti. Con Riccardo che viene trovato impiccato in cella il 20 aprile 1978, alla vigilia della deposizione al processo di Catanzaro per la strage di piazza Fontana, dove avrebbe dovuto confermare, appunto, l'alibi di Merlino. Uno dei tanti suicidi sospetti negli anni di piombo. Una fine tragica che trascinerà altro sangue. La vicenda di Claudio Minetti la racconta così Guido Panvini:
Il 19 aprile 1979 Claudio Minetti, estremista di destra e frequentatore del Msi di via Acca Larentia, entrò nella sede del Partito Comunista di via di Torpignattara, dove all'interno da tempo era stata allestita una piccola biblioteca, per chiedere un libro in prestito. Alla richiesta di esibire un documento di identità Claudio Minetti oppose il suo rifiuto e prese un libro da un tavolo scappando poi per la strada. Inseguito da due iscritti della sezione, il neofascista si voltò di scatto ferendo con un coltello Ciro Principessa, 23 anni, militante del Pci.

Arrestato dalla polizia dentro un bar dove si era rifugiato, Claudio Minetti risultò poi essere afflitto da gravi disturbi mentali. Questi, infatti, era figlio di Leda Pagliuca, a suo tempo convivente di Stefano Delle Chiaie (...). Il fratello maggiore di Claudio Minetti, si era suicidato due anni prima [in realtà era giusto un anno prima, ndbnel carcere di Regina Coeli mentre era in attesa di testimoniare al processo di Catanzaro per la strage di piazza Fontana. Per questa serie di motivi, la Corte d'Assise del Tribunale di Roma dichiarò non punibile Claudio Minetti perché ritenuto incapace di intendere e di volere e ne dispose il ricovero in un manicomio giudiziario per un periodo non inferiore ai dieci anni. Ciro Principessa, le cui condizioni non sembrarono all'inizio essere molto gravi, morì in ospedale il 20 aprile.
Dieci anni dopo Leda Minetti è morta in un incidente stradale.

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