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Aspettando il dibattito del Che, il derby sui muri della destra salernitana

foto Corriere del Mezzogiorno
 dal Corriere del Mezzogiorno
SALERNO — Destra salernitana in fermento: mentre CasaPound si appresta ad esaltare le gesta militaresche di Ernesto Che Guevara, Giovane Italia ricorda la caduta del muro di Berlino inneggiando al presidente Kennedy, nemico pubblico del Che. Sotto i bagliori delle Luci d'artista, il dibattito storico-politico in città si infiamma d'improvviso.
L'altro ieri - mercoledì 9 novembre - ricorreva il ventiduesimo anniversario della caduta del muro di Berlino ed i militanti di Giovane Italia (organismo giovanile del Pdl) hanno celebrato l'evento, affiggendo manifesti e striscioni, inneggianti la storica frase del presidente americano John Kennedy (Ich bin ein Berliner pronunciata il 26 giugno 1963 mentre era in visita ufficiale a Berlino Ovest). Ma quello striscione è stato affisso - guarda caso - proprio nel giorno in cui i militanti di CasaPound Salerno hanno esposto i propri manifesti e striscioni per presentare l'incontro-dibattito sulla figura di Ernesto Che Guevara (Patria o muerte La vera rivoluzione è dentro di noi).
L'IMPERIALISTA E IL COMANDANTE - Insomma la sfida tra l'imperialista Kennedy ed il comandante Guevara torna a far discutere, ma stavolta i punti di vista discordanti stanno dalla stessa parte (o almeno così sembra). E mentre la destra moderata e politically correct cita Kennedy, quella radicale rilegge le gesta di un mito della sinistra e protagonista della crisi della Baia dei Porci a Cuba del 1962, che vide contrapposti e sul filo di un conflitto mondiale, proprio il presidente a stelle e strisce ed il duo Guevara-Castro. Di sicuro l'incontro di sabato, organizzato da CasaPound (moderato dal giornalista Mario De Fazio, a cui interverranno lo scrittore Ugo Maria Tassinari ed il responsabile cultura di Cpi Luca Lezzi), rappresenta l'evento culturale del momento.
L'ANTI-TERRORISMO - Tant'è vero che il «rivoluzionario» dibattito sul Che visto da destra è finito sui tavoli della questura ed in particolare dell'ufficio anti terrorismo. Già nelle scorse settimane, come anticipato sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno, i siti di CasaPound e le pagine Facebook dedicate all'incontro erano state luogo di scontro per commenti alquanto velenosi da entrambe le parti. E proprio al fine di prevenire ogni possibile attrito tra i militanti di destra e gruppi di antagonisti, la polizia sta monitorando attentamente il web al fine di predisporre un adeguato servizio di sicurezza.
Umberto Adinolfi

1 commento:

  1. Francamente questi due estremi rappresentano il classico smarcarsi per non avere il coraggio di essere quello che che si è.
    Se uno è fascista ha migliaia di modelli più vicini del Che, mentre, ovviamente, l'anticomunismo dei berretti verdi è tipico degli infami infiltrati, tipo Gianfranco Fini, ma anche Alemanno e Polverini (amici di Pacifici).
    Luciano

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