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Moschea di Firenze, salta il confronto tra l'Imam e Forza Nuova

Boicottaggio o paura di cattiva pubblicità? Ancora non è noto cosa sia successo, quello che invece ben si conosce è il rinvio a venerdì prossimo dell'incontro tra la destrorsa Forza Nuova e l'Imam di Firenze sulla vicenda moschea fiorentina. E' già trascorso un anno da quando si cominciò a parlare del grande luogo di culto. Si fa, non si fa, sì ma simile a Santa Maria Novella per non intaccare il gusto dei fiorentini (noti sì per il David ma anche per il Biancone) e di fatto ancora le certezze latitano. Neanche la presentazione dei Cento Luoghi di Firenze ha visto caricarne uno in più, quel centunesimo appunto, il grande assente. Per il progetto previsto dalla Costituzione sarà per il prossimo futuro.
INCONTRO - L'incontro si prospettava acceso ma almeno si prospettava. Già ieri la prima incrinatura, quando l'hotel scelto per il faccia a faccia ha preferito dire No. Questo, secondo Forza Nuova, per minacce e pressioni subite dalla proprietà ad opera della sinistra radicale pronta alla mobilitazione.
Erano state scelte altre location, ma il pressing è stato troppo, tanto da far smarcare e poi defilare del tutto la possibilità dell'appuntamento. Oltre alla presenza dell'Imam, Izzedin Elzir, era prevista quella del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani (Pd), del consigliere della Lega Nord Mario Razzanelli, del senatore del Pdl Achille Totaro. "I direttori degli alberghi - ha detto Ilario Palmisani, segretario provinciale di FN - per giorni hanno subito un terrorismo ideologico tramite decine e decine di e-mail di protesta della sinistra estrema e antagonista che si è mobilitata contro la nostra iniziativa".
SINISTRA - Anche gli ospiti hanno mollato: secondo Fn l'imam era d'accordo nel partecipare al dibattito "ma - ha chiosato Palmisani (nel video youtube un suo intervento radiofonico sul caso)  - da tre giorni non risponde al telefono". Invece, "Giani prima mi ha mandato una e-mail di adesione poi oggi mi ha scritto dicendo che aveva impegni istituzionali, ma non ho dubbi su di lui; allora gli ho chiesto di indicarci chi avremmo potuto ospitare del Pd". "Firenze è tenuta in scacco dall'odio e dai metodi, in puro stampo mafioso - ha aggiunto Palmisani -, di frange estreme di una sinistra tutt'altro che democratica. In settimana faremo chiarezza sull'accaduto, per sbugiardare tutti coloro che in queste ore altro non sanno fare che utilizzare i soliti termini quali razzismo, xenofobia, e violenza".
Fonte: http://www.firenzetoday.it/cronaca/saltato-confronto-imam-forza-nuova.html

11 commenti:

  1. TOTARO QUANDO PARLA E' SEMPRE ESILARANTE! UNO SGHERRO DI BERLUSCONI CHE DA DI MAFIOSO A GLI ALTRI! VERAMENTE COMICO! PALMISANI CHE FA IL REGGICODA!UN REGIME GATTO COMUNISTA MAFIOSO! FORSE E' UBRIACO!!!

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  2. parlano male del pdl ed affini poi quando ne han bisogno per le sedi li amano


    ciko

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  3. Ciko per tua norma e regola le sedi di FN sono solo di FN, nel senso che le pagano i forzanovisti e le gestiscono i forzanovisti. I commentini da vermilinguo è facile scriverli, autotassarsi tutti i mesi è un po' più faticoso.

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  4. Piano con le offese.
    Achille Totaro è, innanzitutto, grasso.
    Poi è anche di Scandicci.
    Non si ha dato alcuno per attribuirgli altre caratteristiche degne di nota.

    A Firenze e dintorni la pratica dell'entrismo nei partiti istituzionali è stata messa in pratica, con qualche isolato successo, dai negozietti Casa Pound. Qualche mese fa un micropolitico pratese, tale Montagnolo, che ricopriva da "entrista" la fondamentale ed influente carica di "consigliere di circoscrizione" è stato oggetto di una brutta reprimenda ad opera di tale Mazzoni, che a sua volta è un islamofobo da taschino di fama intercomunale, e probabilmente espulso dal PDL.
    Motivo, si era autoschedato sul Libro dei Ceffi mentre brindava per il compleanno di Adolf Hitler.

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  5. Aò ma sei fissato con CasaPound pure tu?

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  6. Boutique Pound lavora alacremente per essere mediaticamente visibile: concediamole dunque un minimo di soddisfazione.
    Se poi il risultato di una visibilità mediatica tanto cercata non è propriamente quello atteso, il problema è della loro azienda.

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  7. che poveraccio che sei... fortuna lo schermo che ti protegge...

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  8. Certo, Anonimo.
    E domenica a 'a Roma je le sonàmo sei a zzero, aho'.

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  9. Non tifo Lazio. Né Roma, se è per questo. E, a dirla tutta, non parlo neanche in romanesco. Pensa: non sono neanche di Roma.

    Il punto è che tu sei un poveraccio, non che io sono della Lazio.

    Non insisto ulteriormente perché so che quando la jihad trionferà e tu sarai fiduciario italico del califfato nazionalrivoluzionario mondiale ci metterai tutti al muro, accidentaccio...

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  10. Il punto non è che io sono un poveraccio.
    Ci sei comunque andato vicino: il punto è che io sono.
    Tu, invece?

    Forza che il giorno è ancora giovane: di qui a stasera tra videocassette porno e chiatt'e'maccaruna avrai un gran bel po' di da fare...

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  11. Il giorno è ancora giovane in effetti. Pensa che la mia sveglia è suonata alla 3.30 per andare a difendere un posto occupato... ma già, non ho un blog, quindi forse non sono...

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