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Mormile e la Destra a congresso: spira aria da notte del Gran Consiglio

Francesco Mormile a un gazebo elettorale della Destra
Francesco Mormile fa parte del consistente nucleo di quadri napoletani della Destra di Storace usciti dal partito giusto un anno fa, per dare vita a una formazione meridionalista, Sud sociale e popolare. Un'emorragia dolorosa, che ha interessato due ex parlamentari prestigiosi come Massimo Abbatangelo e Michele Florino, e il segretario cittadino Giovanni Papa. Mormile ha seguito sul blog il dibattito, dalla polemica web tra Tilgher e Storace, l'intervento del segretario, l'accorata replica di Rastrelli. E dice la sua.



Il nostro sogno distrutto di Francesco Mormile
Le esternazioni, i richiami alla mobilitazione ormai si leggono quotidianamente sui siti, su facebook e anche sui giornali. La destra è in fermento, tutti parlano del sociale  tutti rievocano il Movimento Sociale Italiano, perfino gli ex Rautiani che per anni criticarono le scelte fatte da Almirante, spesso anche violentemente e brutalmente oggi lo riscoprono e lo rivalutano.
Perduto Fini nei meandri del potere i suoi ex colonnelli incominciano a paventare la fine del berlusconismo che mi sa tanto di notte del Gran Consiglio.
L'Europa economica è sotto attacco della speculazione finanziaria, la Merckel ha perso importanti elezioni intermedie. La Grecia è agli sgoccioli, il mondo arabo si dibatte tra guerre civili ed “interventi umanitari”. La Palestina non riesce a diventare uno stato perché gli ebrei, aiutati dagli Stati Uniti, non lo vogliono. Il “pericolo” giallo sta inesorabilmente conquistando l'economia mondiale. Tutti contro tutti.
E noi che facciamo? Il congresso nazionale de “La destra”!
Quando fummo chiamati alla mobilitazione da Francesco Storace tre anni fa a Fiuggi eravamo pieni di entusiasmo e con un sogno: quello di correggere la rotta del segretario nazionale di An Fini e dei suoi colonnelli. Storace nel suo intervento chiese a Fini di convocare il congresso del partito ed affidare ad esso l’indicazione delle nuove vie per una destra sociale e moderna, ma fu ignorato.
Da qui lo strappo e noi eravamo entusiasti. Ricordo l'intervento di Massimo Abbatangelo che infuocò la platea e strappò un’ovazione. Dopo poco costituimmo La Destra, non quella dei fondatori, ma quella umana  quella spirituale, quella ideologica, quella dei militanti. Ci mobilitammo e rinvigoriti per la nuova avventura partimmo a testa bassa, in tutta Italia, inseguivamo ancora un sogno. Ma poi ci toccò la malaria, portata dai colonnelli ai quali non servivamo più .La malaria portò la zizzania, gli intrighi e l'arrivismo (meglio un piccolo partito ed essere ai vertici che un grande partito che rimanere eterni luogotenenti).
Hanno distrutto un sogno, a novembre Storace dovrà affrontare gli stessi sparvieri che lo indussero ad andarsene da An.
Cambieranno le sorti dell’Italia, dell'Europa e del mondo per le tesi che i dirigenti de La destra porteranno all'interno del loro congresso?
C’è chi in questi giorni ha invocato più pluralismo nel congresso, chi ha fomentato uomini come Rastrelli adscrivere una lettera che sicuramente è un training autogeno, atto di coraggio il suo, ma gli altri?

39 commenti:

  1. Franco è finita la zizinella... Non ti hanno dato più i soldi per i manifesti dopo i 65 mila euro per le europee e sei passato verso altri lidi.. Ora vuoi fare il duro e puro.. Sei patetico. B.E

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  2. Francesco non pensavo che ti schierassi apertamente con il segretario Storace, pensavo invece, che da uomo libero, scegliessi la mozione scritta da Adriano, una bella mozione, di scottante attualità che porta la destra fuori dalla condizione di alleato servo del padrone Berlusconi, dove molti equivoci vengono risolti... Il nostro sogno, il tuo sogno, è stato distrutto da uomini piccoli, come il tuo ex segretario, il mio segretario Francesco Storace, che pensa unicamente a mantenere salda la sua posizione ora di consigliere regionale poi magari di deputato, poco importata se lo sarà in virtù di un passaggio in una cloaca massima denomimanta partito popolare europeo sognato da Alfano, oppure se sarà una costola destra dello stesso ppe, in modo da evitare una emorragia di consensi a destra al futuro premier Berlusconi...
    Antonio

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  3. B.e. approvò il tuo commento perché sostanzialmente non anonimo. Sarebbe stato più elegante renderli riconoscibile a tutti e non solo ai napoletani come me e ai quadri di partito

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  4. Purtroppo , non so nulla dei 65,000 euro, ma di questo me ne renderai conto ijn via giudiziaria, perchè chiederti di essere uomo e dirmelo in faccia è solo un sogno, ti mancano gli attributi .
    Insieme a Massimo a Michele Florino e Giovanni Papa siamo usciti perchè in dissenso con te e i tuoi metodi staliniani. Hai fatto autogol, ho conservato tutte le tue email nelle quali indicavi le strategie per far fuori Maurizio Bruno da segretario provinciale e tanto altro ancora. Per quanto riguarda il patetico non ti degno di risposta.
    P.S. sei ridicolo.
    Mi firmo: franco Mormile

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  5. Questo particolare momento politico,con l'approssimarsi del crollo del Berlusconismo,dovrebbe vedere un'area politica come la nostra coesa,e protesa a preparare l'alternativa a questo sistema,a sostenere la rivolta sociale a denunciare le inadempienze,le malefatte del Governo di oggi e di quelli di ieri.Il centro-destra per taluni versi si è dimostrato peggio del centro-sinistra,insieme hanno coperto l'Italia di ridicolo e ci stanno trascinando verso il baratro del fallimento economico,politico,sociale.Invece noi che facciamo,ci frantumiamo in mille rivoli,molti in mala fede giocano a denigrare i Camerati di ieri,molti tirano nella direzione dell'interesse personale,pochi guardano all'essenza del momento,alla politica ad una risposta non conforme a questa situazione.Il congresso della Destra di Storace oggi è privo di valore politico,per le scelte filoberlusconiane di quel partito,ostaggio dei colonnelli del colonnello,privo di idee e solo ansiosi di un posticino al sole.Il Partito ed il suo segretario non hanno saputo cogliere la grande occasione che si presentava,riunire tutte le anime della Destra,per scardinare il sistema,si sono contentati delle briciole,e soffocati da quelle briciole moriranno.Giovanni Papa

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  6. Personalmente la nota di Franco Mormile l'ho apprezzata tantissimo perche', a mio parere ,descrive alla perfezione la situazione attuale della destra che fatica a compattarsi ,per poter riaffermare i suoi valori .Se non si cerchera' di venir fuori dal pantano e dai disastri creati da personaggi come Fini ,se non si troveranno intenti comuni e non solo di comodo,la destra rimarra' relegata a una posizione di secondo piano,lasciando spazio al peggio del peggio .Manuela Mele

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  7. Credo che sia giusto dire la sana verità, quella verità che da poche assoluzioni al operato di chi oggi vorrebbe capitanare, senza le truppe l'attacco a chi si schiera politicamente in un progetto identitario, che può sembrare in contrapposizione al segretario Storace.Andiamo al sunto della storia: il signore franco mormile capeggiava con l'onorevole Esposito B. una minuta cordata che pretendeva le dimissioni del resp. provinciale Maurizio B.,questa misera sortita non riusci ,anzi,lo stesso onorevole Esposito Bruno ,smazzo le carte alleandosi con la vittima, in questo caso Maurizio Bruno,spiazzando il mormile. Allora ,dietro l'allontanamento di Mormile che lui tenta di colorarlo politicamente esiste solo unicamente il peggio delle manfrine dorotea ,quella che regnava in Alleanza Nazionale. gianni pandico

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  8. Quale consistente nucleo di dirigenti de la destra parli... Forse di Giovani "Freda" Papa, del grande complottista discepolo di Blondet Michele Florino e del caccola in salsa partenopea Mormile...
    Gente che se si fosse candidata alla elezioni avrebbe preso forse 10 voti a testa...
    Siccome portano anche male, mentre scrivo mi sto grattando le palle, appena se ne sono andati dal partito, la destra a Napoli è passata dallo 0,8 all'1,11% delle ultime comunali...
    Luciano

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  9. beh vedo che l'antica pratica della calunnia e delle accuse lanciate li' senza dover dimostrare nulla è sempre lo sport preferito da bruno esposito che invece di rispondere in termini politici sa solo lanciare accuse senza peraltro provarle, cosa che ha sempre fatto. Io non conosco i termini politici della questione posta da Mormile in quanto non ho vissuto da vicino la nascita e le vicende successive della Destra, ma la mia antica militanza mi permette di intervenire in quanto comunque conosco i personaggi in azione. Franco Mormile, antico camerata con il quale ho avuto anche contrsti, quelli si veramente politici e/o ideali, si è sempre distinto per correttezza personale nei confronti miei e degli altri camerati con i quali ha avuto contatto. Il signor Esposito invece di lanciare accuse a mio avviso infondate dovrebbe invece cercare una soluzione ai reali problemi economici della Destra a napoli (mi risulta un debito di circa 80000 euro nei cofnronti di una tipografia napoletana di un camerata che è stato costretto a fare un ingiunzione anche alla direzione romana del partito) anche perche (spero) potrebbe essere presto chiamato a risponderne agli organi dle partito il giorno che finira' la reggenza vitalizia del partito che lo vede oramai da troppo tempo quale responsabile regionale/provinciale a napoli.

    Rino Vollaro

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  10. Voglio segnalare al Vollaro persona che rispetto perché dottrinalmente sano: come si può paragonare gli 80000 euro che il partito badi bene deve dare alla tipografia, confronto dei 65,000 euro che il Mormile esigeva per l'affissione dei manifesti molti dei quali finivano nei cassonetti della spazzatura...dopo tutto la famosa squadra di affissione era composta dai figli e qualche cugino,in famiglia.

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  11. Veramente siete autenticamente strani;come cavolo fatte a dare spazio politico ad un personaggio che il Camerata Italo Sommella riteneva, una mezza figura al servizio del Federale di turno. CENTRO INIZIATIVA SOCIALE .

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  12. Rispondo a Pandico : io non sono stato allontanto, me ne sono andato insieme a Massimo Abbatangelo, Michele Florino e Giovannin Papa.
    Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni di Maurizio Bruno furono dal sig. Bruno Esposito capitanate in una riunione , dove cerano l'avvocato Todaro, io, papa , massimo ed altri. Se vuoi posso mandarti le email che il sig rbuno esposito mandava dove spiegava come contrastare Maurizio, lo stesso una volta in una riunione con me , papa e todaro ci fece leggere le email che il dirigente NAZIONALE ALL'ORGANIZZAZIONE GLI MANDAVA PIENE DI IMPROPERIE E DIFFAMAZIONI ANCHE DI NATURA STRETTAMENTE PRIVATA E QUASI PIANGEVA PERCHE' COLPITO ANCHE SUL PERSONALE.
    Non entro nei particolari perchè mi fa schifo, apprezzo che almeno tu ti sia firmato e per questo ti rispetto. bona sera.

    franco mormile.

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  13. Napoli è una città fantastica. Immagino che il burdello che si è scatenato intorno all'intervento di Mormile sia incomprensibile alla grandissima maggioranza dei lettori.
    Giusto per dare la misura della sfrenata autoreferenzialità degli interventi, l'Italo Sommella citato dal CIS e invocato copme autorità etico-politica è uno squadrista molto noto e molto amato/odiato a cavallo degli anni '70, morto più o meno 35 anni fa per un incidente sul lavoro

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  14. Purtroppo ,caro Mormile tu eri nella fronda di Bruno Esposito per imporre le dimissioni di Maurizio Bruno...e si possono capire le motivazioni.Dopo poco le misere alleanze si sono rotte e ti sei trovato tutti compreso Bruno Esposito contro di te. Allora mi chiedo, quale politica,quali decorosi ideali,solo unicamente miseria di basso livello politico. Gianni Cuomo

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  15. Scusate l'ultima nota ma devo perchè si tirano in ballo. figli e cugini.
    Basta andare dal dott.Candido e chiedere quanto mi fu dato per l'affissione dei manifesti.
    Credo che conoscendo Lello farà bene le somme.
    Con la federezaione lavorarono le seguenti squadre: I fratelli rigo. la squadra di ciro de curtis. la squadra del candidato di marianella.la squadra del candidatodi foria. la squadra di Vittorio Auturiello. la mia squadra capitanata da uno dei miei figli .e poi c'erano quelli che prendevo quando venivano in federazione per essere aiutati.
    Dimenticavo. chiedete al dott Candito, La mia stima per lui è incondizionata, se nelle spese dei manifesti ci sono anche quelle del comitato di Storace all'hote alla ferrovia. Suitt quasi sempre vuota e completamente inutile.
    Lasciate fuori da queste beghe i miei figli e la mia famiglia. GRAZIE

    franco mormile

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  16. Dai post.di Mormile, si nota quali siano stati i suoi alti ideali della sua militanza nella DESTRA di Storace, limitandosi a complotti, inganni, nei confronti del camerata Maurizio Bruno. Le sue esternazioni in difesa Storace sono le solite marachelle per remare contro Bruno Esposito,si ripetono inganni, complotti,di basso livello. Federico Giordano

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  17. Rispondo al Mormile fuori da queste accuse che comunque poco importano. La voglio rassicurare che La Destra ritiene che la sua persona e di poco gradimento alla nostra comunità ,per cui si ritenga liberato da qualsiasi vincolo dal partito. Militanti La DESTRA.

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  18. Giani, non ho mai negato di aver chiesto le dimissioni di Maurizio Bruno, anzi fui tra coloro che guardandolo negli occhi lo fecero. Con me ci stava quella sera Gianni Papa, e l'avv. Todaro.
    Non fu una fronda ci fu una riunione , vi era Massimo Abbatangelo, Michele Florino, L'avv, Todaro. il dott. Silvio Settembrini. e tanti altri.Voglio dirti che i miei rapporti con Bruno Esposito si ruppero quando egli capi che non ero un suo burattino.Precisamente quando dopo una riunione dove decidemmo di fare una conferenza stampa contro il Gay pride venne da me per dirmi che lui non era d'accordo ed io gli risposi che avevamo fatto mezza notte in federeazione a deciso tutti e che non eravamo i suoi ragazzini.poi ci fu anche la manifestazione per il reddito di cittadinanza che facemmo nella sala del consiglio di montecalvario senza il suo bene placido.Ricordo ancora che il sig Esposito mi chiamo dopo una ventina di giorni ed io gli scrissi um msg dove dicevo che non doveva permettersi di chiamarmi.
    Quanto ti dovevo per onorare la verità- buona bot


    Franco mormile

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  19. Ilcamerata Mormile voleva soltanto introdurre un dibattito serio ma vedo che a Napoli da dove mi sono allontanato da 25 anni continuate sempre a fare polemica per delle cazzate e avete la forza come i femminielli di mettere sempre nelle discussioni i familiari.Avete avuto la FORZA di perdere delle elezioni Comunali dove si doveva soltanto scommete sulla percentuale con la quale avrebbero perso le ZECCHE.Viva i Camerati del CIS

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  20. "dei 65,000 euro che il Mormile esigeva per l'affissione dei manifesti molti dei quali finivano nei cassonetti della spazzatura..."

    franco mormile non ha bisogno della mia difesa... ma mi piace segnalare questo passaggio che è la palese dimostrazione di quanto questa sia solo una tentata diffamazione basata sul nulla.... io non credo che mormile avesse mai potuto "esigere" nulla anche perche mi pare che all'epoca fosse un componente della segreteria provinciale, quindi al massimo lui faceva da tramite tra la segreteria amministrativa e le squadre di affissione, e conoscendole non credo che possano mai essere costate quella cifra....

    Rino Vollaro

    p.s. abbiate il coraggio di firmare con nome e cognome se postate commenti senza nascondervi dietro l'anonimato....

    p.s. utilizzare un figlio per l'affissione è cosa buona è giusta.... sia perche si sono visti nepotismi peggiori (e non fatemi dire altro per favore....) sia eprche usare un figlio è anche una garanzia di controllo sulla effettuazione corretta dell'attacchinaggio... se non avete prove del contrario non accusate ignobilmente persone perbene...

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  21. Leggo solo ora quello che sta avvenendo su questo blog, restando esterrefatto dalle tante accuse che gli interessati si colorano a vicenda. Le dinamiche di questa rissa partono e restano nella assenza del minimo brend politico,le sue congetture sono concepite nelle più'spurie e malsani cenacoli, lontani anni luce dalla nostra comunità politica.Il sogno che il Mormile avanza nel dire.... può sembrare un lezioso incubo per lui una realtà per gli altri,liberati da figure che praticano maldicenze e congiure pretoriane. Alessandro Fusco

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  22. Ai militanti de La destra, ma non lo sapete?
    me ne sono andato due anni fa.Ce ne andammo Massimoabbatangelo, Giovanni Papa , michele Florino ed altri. Militate bene, siete informatissimi.,

    Io firmo sempre. Franco Mormile
    Largo Celebrano, 5 napoli.

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  23. Infatti io credo che chi si definisce di destra non può e non avrebbe mai dovuto far parte di questo governo

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  24. Franco la sua smettere di vedere la pagliuzza negli occhi della destra e non la trave che staziona nei tuoi occhi.. Il tuo movimento Sud sociale e popolare, andrebbe forse meglio chiamato sud asociale e non popolare è l'enesimo partitino virtuale presente nell'agone politico italiano, composto da poche persone tutti però grandi dirigenti, il segretario nazionale, il segretario regionale della Campania, il coordinatore meridionale, ognuno dei pochi militanti ha anche due o tre incarichi... Ma cosa ha prodotto in questi mesi Sud sociale e popolare? Niente... nessuna iniziativa... Anzi per cercare di dare fastidio alla destra avete provato a confluire nel Movimento sociale fiamma tricolore di Romagnoli con il chiaro intento di organizzare una lista elettorale al comune di Napoli in appoggio al centro destra con il solo obiettivo di non consentire alla destra l'ingresso in consiglio comunale ed in alcune municipalità dove invece la destra ha conquistato l'eletto.. Ora intervenite in un ambito che non vi appartiene, quello del congresso de la destra, con il solo intento di creare caos e zizzania.. Sarebbe più giusto che invece pensaste per una volta al vostro movimento...
    Michele Principe

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  25. Michele le assicuro che non vi è nessun partito ne movimento sud sociale e popolare, n vi sono incarichi. Come vede è informato male.
    Per quanto riguarda il tentativo di fare una lista con Fiamma Tricolore in parte è vero, ci fu proposto da molto in alto di presentare una lista, eravamo anche sgravati da spese di propaganda , potevamo contare sull'appoggio del Pdl, insomma i giochi erano fatti. Ma ce un ma! Insieme ad Abbatangelo, Florino e Papa si decise che non era il caso di diventare una costola di tale partito. Le assicuro che facemmo un passo indietro, nonostante le insistenze leggittime di Luca Romagnoli e qualcun altro , molto in alto.
    Per quanto riguarda le zizzanie a cui lei si riferisce, legga bene il mio articolo o nota , ho espresso un pensiero, nel quale non ho fatto nomi e ho sempre parlato di colonnelli dei colonnelli, al plurale, forse qualcuno ha la coda di paglie. poi se lei dice che del congresso de La Destra non si può parlare è un'altra cosa.Le assicuro che non è nella mia intenzione e in quella dei miei amici di
    creare caos e zizzanie, non è nel nostro costume.
    Ultima cosa: mi dice perchè non potrei esprimere un mio giudizio anzi parere su quello che sta accadendo al 'alba del congresso di Storace?
    Ancora una volta, non vi è nessun movimento, fu fatto un tentativo con onda d'urto ma non ebbe buon fine. Tutto il resto sono chiacchiere.
    Il suo commento mi è sembrato quello di una persona sana è intelligente , le ho risposto pacatamente dicendo la verità. La ringrazio di avermi data la possibilità di chiarire un'altra cosa.


    franco mormile

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  26. STILE.

    La mia mancata partecipazione (rimproveratami da qualcuno) a discussioni che vedevano coinvolte certe ns. aree, erano e sono motivate, nella maggior parte dei casi,in parte al non riconoscermi con argomenti trattati e da un'altra per i toni poco "consoni" (passatemela) ad uno "stile" nel quale mi riconosco e so avere comune con molti altri camerati.
    Questa mia sortita la ritengo doverosa proprio perchè un ulteriore silenzio mi farebbe sentire assimilabile a quei cosidetti camerati che bene non hanno fatto al "movimento" con i loro commenti. Mi riferisco al "polverone" suscitato dalla lettera di Franco Mormile, ospitata sul blog di Tassinari e che ha scatenato una gara alla migliore interpretazione della scena "E lavannar" (le lavandaie) per la prossima scritturazione della forse(?) prossima "Gatta Cenerentola".
    Già precedentemente Tassinari aveva ospitato lettere che suscitavano dibattiti nella ns. area, vedi Thilger-Storace, ma certamente i toni non sono stati quelli usati nei confronti di Franco, dire di basso profilo è dire poco. Non conosco le persone, non le ricordo tra quelle che nei congressi anni '60/'70/'80 oltre alle discussioni passavano alle sediate,era un fatto interno ed anche quello andava a completare il confronto, che senza falsità rimpiango. Anche quello era "STILE".
    Lo sanno, queste persone che si usa dire: "I panni sporchi si lavano in famiglia"?
    Pensano di aver dato un contributo a chi da tempo, anche se su posizioni diverse sta tentando di ricompattare un variegato mondo caratterizzato da sempre in "clan" ma sempre pronto nei momenti opportuni a fare fronte comune. A ricompattare un mondo che "padri onesti" c'hanno insegnato ad amare, rispettare, proteggere e tramandare.
    Il confronto è il becero infamare o confrontarsi su cosa e come può essere "lo Stato Organico","Stile di militanza", "Stato Sociale" etc.?
    Ma mi domando è veramente così velenosa la "politica", da far dimenticare "idea" e "rivoluzione" servite a tramandarcele?
    Esiste ancora una unità d'intenti, che tanto andiamo blaterando e che possa travalicare i personalismi ed arrivismi?
    Vivo ancora nella terra di mezzo!!!!
    Francesco (Franco) Polverino

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  27. basta,finitela di scagliarvi l'uno contro l'altro,di infamare l'altro come il peggiore nemico,attenti che le persone vi seguono attentamente e non state facendo una bella figura. se qualcuno da uomo deve accusare o dire la sua lo faccia da vicino da veri camerati e non mettere in piazza i vostri problemi. sembra di rivivere vecchie storie con l'msi, storie di poltrone,interessi,soldi e manifesti. voglio stare fuori da questa discussione e do' un consiglio di non inserire il cis in questa brutta discussione e che nessuno si permetta di infangare la figura di italo. maurizio ruggiero

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  28. Quello che mi contesto e il tempo che mi consuma, biologicamente è giusto, comunque trovo ingiusto non coronare il mio progetto che vorrei non definire un sogno '' la rivoluzione''. Ma come farla questa rivoluzione, da dove partire, cosa certa non chiamarli da certi lidi. Allora rileggo Léon colui che mi chiarisce gli obiettivi della vera rivoluzione : « recare luce a questi spiriti ghermiti dalle ombre; aiutare a rialzare queste anime che stanno cadendo; riinsegnare ad aspirare a cose diverse da quelle corporali; dominare l’imperfetto, elevarsi verso il meglio, qualunque siano gli sforzi» Antonio Torre

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  29. Torre,non so darti torto. Pietro Luongo

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  30. Leggevo stamane il post del camerata M.Murelli, la quale ritiene che la crisi economico finanziaria che stiamo subendo è da ritenersi orribile ma egli trova più' logorante quello che stia avvenendo nei legami: ''Io però trovo più brutta la corruzione e la crisi in cui sono precipitati i concetti di *amicizia* e *cameratismo*. È sbalorditivo quanto sia spiazzante osservare e subire certe trasmutazioni'' come dare torto a tale sovversione. Aggiungo che il commento A.Torre,poco si allontana da quello di Maurizio anzi, ci desta allarme per un alba che non si vede al orizzonte. Marta Spatafora

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  31. Antonio Torre non posso che darti ragione... per la giusta analisi sul progetto di rivoluzione,. Interessante è la citazione di Leon Degrelle, peccato utilizzarle in queste beghe da vasciaole napoletane.
    Luca P.

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  32. 'Italo Sommella
    Stiamo parlando di "Coccolone"?

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  33. Caro Mormile, ritenere che la missiva di Antonio Rastrelli sia opera di altri e non prodotta dalla ratio di un camerata come Rastrelli, ti rintana nella bassezza della mediocrità. Con quale ardire vuoi coinvolgere un eccellente galantuomo che la destra napoletana a partorito, mischiarlo col meschino ragionamento intriso di odio che porti avanti. Alberto Papa

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  34. ma che dici, non mi mai sognato di dire che il Camerata Rastrelli non abbia scritto quella lettera. Per quanto riguarda l'odio questo è un sentimento che si nutre solo per chi ritieni degno di tale sentimento. Ora basta, se qui ce uno che è mediocre sei proprio tu, che leggi quello che vuoi. Non ti conosco o forse non mi ricordo di te, vorrei il piacere di incontrarmi con te.
    franco mormile

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  35. Voglio ricordarla quello che lei o presunto ''chi ha fomentato uomini come Rastrelli adscrivere una lettera''. Allora si sforzi prima ...... Alberto Papa

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  36. Purtroppo lei fà finta di non capire.Lo dico per l'ultima volta: ho profonda stima per il mio presidente Rastrelli. per il mio federale Rastrelli, per il mio senatore Rastrelli, per il camerata Rastrelli!
    Sulla mia bacheca pochi giorni fa ho scritto quanto sia alta la stima per lui e per la sua famiglia e per i suoi amici. Io non mi devo sforzare
    prima di..... sa perchè? Dico e in questo caso scrivo quello che penso!!

    Franco Mormile

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  37. Francesco Mormile
    La mia stima e ammirazione per il presidente Rastrelli è indefinibile!
    La sua lettera sotto il contenuto ideologico è perfetta!
    Ma attenti , quello che lui dice con il cuore di un uomo sincero e leale, credo che sia da altri manovra per oscuri intrighi di palazzo contro il segretario Storace.

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  38. Te ne sei andato da la destra insieme con 3amici al bar del calibro di Gianni Freda Papa, del complottista Florino sempre pronto a riconoscere trame oscure e complotti di ogni genere tentati anche contro la sua persona da grande mitomane quale è, e con l'onorevole Massimo Abbatangelo, siccome per giocare a scopone, scientifico o normale che sia bastano 4 persone, siete in numero necessario e sufficiente per svolgere questa attività ludica e sportiva.. Lasciate stare chi, in perfetta buona fede, tenta di fare politica nel partito de la destra.
    Gioventù italiana Napoli

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