Header Ads


Berlusconi, il fascista Fini e il trappolone napoletano

dal sito web del Messaggero: lo strappo tra Berlusconi e Fini
 Lavitola: che ci si perde se si presenta di nuovo la norma (il lodo Alfano, ndr) così come sta... senza andare poi a fare una legge costituzionale. Così com'è... con qualche modifica del caso. Si riapprova... a questo punto devono sospendere tutto, rimandando poi al parere della corte costituzionale... nel frattempo ci mettono due tre mesi... ci sono le prescrizioni e sia avvia allo stesso tempo una legge costituzionale. Si ripresenta tale e quale il Lodo Alfano...". 
Berlusconi: "non ho una maggioranza così completa... Non me lo approvano i fascisti. Fini non ci sta...".
Lavitola: "Fini non ci sta? Lui su questo ci sta... Altrimenti qui rischia di scoppiare tutto... Mica è scemo veramente questo. Mica è scemo? 

(umt) Le intercettazioni telefoniche normalmente diffuse dalla stampa sono il regno dell'incontinenza verbale e dell'impertinenza processuale. Spazio trash per eccellenza del carrozzone mediatico, ogni tanto offrono, per chi ha orecchio allenato, qualche chicca imperdibile. E' il caso dello scambio di battute tra l'estorsore Lavitola e l'estorto Berlusconi in cui il premier, a sedici anni dall'investitura di Fini come suo candidato sindaco per Roma (e in mezzo c'è stato Fiuggi, il ritorno al governo, Gerusalemme, il predellino e il Pdl: siamo nell'autunno del 2009) lo continua a chiamare fascista. Confermando l'opinione di chi sostiene l'assoluta autenticità del cinismo impolitico e antipolitico di Berlusconi.
Il presidente del Consiglio, per usare il suo linguaggio colloquiale, è uno stronzo per diecimila e una ragione, ma mi pare evidente che a Napoli stiano preparandogli un trappolone. Da questa e altre intercettazioni è evidente l'assoluta complicità tra i due e non certo un rapporto ostile. Non bisogna essere un bravo cronista come me per capirlo, basta aver letto un po' di cronaca nera. Qual è il destino del negoziante che subisce un attentato del racket e nega l'intimidazione estorsiva? Se la polizia becca l'intercettazione telefonica con la richiesta e lui nega si becca in automatico la denuncia (e nei casi più carogneschi l'arresto) per favoreggiamento ... Quindi ... Berlusconi deve scegliere solo quale dei dispositivi dell'incaprettamento giudiziario dovrebbe disarcionarlo: favoreggiatore dei suoi estorsori o corruttore di un suo manutengolo per allontanare la verità giudiziaria sullo scandalo delle escort? Certo, c'è molta ironia nel fatto che un leader che si attribuisce l'unica colpa di scopare troppo, rischi - dopo aver tamponato decine di assalti giudiziari - di essere impallinato da uno che si chiama "cazzo di legno".

1 commento:

  1. Se Fini è un fascista allora Eva Henger è illibata.Mi pare incredibile, che Berlusconi, possa usare un termine simile con Fini. Piuttosto erudisca il suo ex delfino sdoganato, nella materia in cui eccelle:la gnocca!Fini oltre che di politica, anzi oserei dire soprattutto in materia di gnocca, è uno sprovveduto piramidale. La sua miserabile fine nelle braccia di una ex concubina del bancarottiere latitante a Santo Domingo la dice lunga. Senza scordare che la prima moglie era già regolarmente sposata con un camerata, che dopo appreso della tresca scandalosa si sparò un colpo di pistola in pancia. Fini "dietro gli occhiali il nulla"; senza scordare che il cognato lo aveva sistemato a Montecarlo e si dava da fare per sistemare la suocera in RAI TV. TV

    RispondiElimina

Powered by Blogger.