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Sgomberato Anomalia il centro sociale di Palermo. La destra universitaria esulta

E' di qualche giorno fa lo scambio di affettuosità tra collettivi studenteschi di ultrasinistra e Azione universitaria a Firenze. Con i primi a incazzarsi (lasciandone traccia sulla serranda della sede nemica) e i secondi a festeggiare lo sgombero dell'aula occupata a Scienze politiche. Oggi la storia si ripete, a Palermo. Poco importa che gli sgomberati siano stati i promotori del boicottaggio del romanzo di CasPound e della sua presentazione a Palermo. Avendo abbondantemente stigmatizzato le iniziative contro il libro di Di Tullio, così come tutti i giochini sporchi attuati per innescare  motivi di ordine pubblico idonei a giustificare sgomberi, posso oggi in tutta coscienza pensare e scrivere che chi esulta per la chiusura di uno spazio sociale è soltanto un servo dei servi dei servi.


Edificio sgomberato a Palermo, Azione Universitaria: covo di estremisti
PALERMO. Azione Universitaria, il movimento della destra studentesca, esulta per lo sgombero di questa mattina del centro sociale "Anomalia" di via Archirafi a Palermo. "L'immobile - scrive l'associazione in una nota – era da quasi due anni occupato dalla frangia più violenta della galassia dell'estrema sinistra palermitana, protagonista di numerose aggressioni a studenti di destra e alle forze dell'ordine".
"Dopo le nostre denunce - dice Gaetano Sciortino coordinatore provinciale di Azione Universitaria – finalmente viene liberato uno spazio universitario da troppo tempo trasformato in covo di esaltati e di violenti. All'interno di questo centro sociale occupato c'era un vero e proprio centro di addestramento con l'esplicita finalità di organizzare aggressioni contro studenti di destra e pianificare scontri di piazza con le forze dell'ordine. Chiediamo al rettore Lagalla - conclude - di recuperare questo immobile affinché sia utilizzato per attività didattiche o come sede delle associazioni studentesche che operano all'interno nell'ateneo".

10 commenti:

  1. La destra palermitana esulta per la chiusura di un covo di teste di cazzo che veniva definito "spazio di libertà".
    La destra palermitana esulta per la chiusura di uno spazio dove si inneggiava alla violenza politica, dove ancora si predicava l'antifascismo militante. Per le aggressioni alle spalle ad opera dei militanti dell'Anomalia e per i 20 contro 1 degli ultimi anni nelle strade o davanti a semplici pub.
    La destra palermitana esulta perché la città non ha bisogno di spazi che fanno dello spaccio e della violenza politica la loro principale attività, bensì di spazi sociali e di aggregazione giovanile REALI.

    Caro signor Tassinari, venga a Palermo per un intero anno politico. La invito a Settembre a casa mia con vitto e alloggio pagato. Lei camminerà al mio fianco quando mi capiterà di fare un volantinaggio nella Facoltà di Lettere e Filosofia, quando organizzerò insieme alla mia Comunità Militante un convegno o una presentazione di un libro e questi signorotti si presenteranno con spranghe e bombe carta.
    Vedremo se non s'incazzerà quando nel 2011 sarà ancora attaccato e definito "fuorilegge" perchè presenta un libro di Veneziani o vuole fare un'assemblea d'ateneo in una facoltà "rossa".
    Ma non solo, la sera ci prenderemo in tranquillità una birra al Whiskey&Drinks (noto pub palermitano)... e quando i militanti dell'Anomalia si presenteranno davanti a lei con intenzioni tutt'altro che amichevoli, io vorrò vedere come lei gestirà questa situazione.
    Mi meraviglia, inoltre, con quale facilità lei ponga sullo stesso piano questi covi di merda (scusi la volgarità, ma a definirli in altro modo non riesco) con i centri sociali "di destra".
    E lei, credo che nei centri sociali di destra ci sia stato, a presentare i suoi libri o ad intervenire a convegni vari... soltanto un forte miope può non notare una differenza di stile. E non vedo occhiali davanti i suoi occhi. Spero porti le lenti a contatto.

    Gaetano Pantano, SERVO DI UN'IDEA.

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  2. Quando a Napoli è stato sgomberato hmo e i compagni hanno applaudito le guardie io mi sono vergognano per la lunga omonimia e ho pensato e detto le stesse cose.

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  3. difatti il mio problema non è la sua coerenza. Non mi importa molto, detto francamente.
    Il mio problema è ciò che scrive riguardo l'ex Centro Sociale Anomalia, che lei definisce "spazio sociale".
    Inoltre, con molta arroganza, lei ha definito "servo dei servi dei servi" chi si è battuto per la chiusura di un luogo in cui si spacciava droga, si predicava la violenza politica e che di studentato universitario aveva veramente poco, bivacco a parte.
    Secondo me chi, come lei, azzarda giudizi del genere, dovrebbe un attimo informarsi meglio sulle realtà presenti sul territorio... e non essere contro la chiusura di uno spazio a priori.

    Detto questo, sappia che a Palermo per Giovane Italia ed Azione Universitaria la sfida con i centri sociali non è soltanto questa... ci misuriamo con loro dentro le scuole, nelle università e sul territorio... prima ancora che in termini di spazi, in termini culturali e politici. Ma, ribadisco, lasciare dei pezzi della nostra città in mano a questa gente, è veramente uno scempio.

    Gaetano Pantano, SERVO DI UN'IDEA.

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  4. Avete poco da esultare uomini senza spina dorsale , fatevi difendere dai celerini perchè non avete i coglioni di difendervi da voi stessi!

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  5. La questione è molto semplice. La libertà è indivisibile. E io ho una concezione molto ampia sul diritto di opinione e di espressione politica. Ma fin qui siamo ancora sul terreno dei principi. C'è una questione molto più pratica e documentata da una pluridecennale esperienza. Quando si chiudono le sedi e si sciolgono i movimenti organizzati, dagli nni 70 agli anni 90, è dimostrato che il tasso di violenza aumenta: l'esempio a mio giudizio più eclatante è la vicenda degli skin di Movimento politico. Nel 94 95 dopo l'operazione Runa gli episodi brutali di violenze a sfondo razziale AUMENTANO significativamente. Perché checché se ne pensi i gruppi radicali hanno una funzione di regolamentazione degli istinti delle "teste calde" e non di fomento.

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  6. Penso che lei stia generalizzando.Anche se è vero che in alcuni casi i gruppi radicali possono svolgere la funzione di moderazione può anche avvenire il contrario,in quanto gli spazi "occupati" possono diventare punti di aggregazione dei violenti.Nel caso di Palermo poi è chiaro che i componenti del centro sociale erano violenti,e dubito che ci fosse un qualche capo che moderasse i propri militanti...
    Dario Nicolino

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  7. Esultare per la chiusura di uno spazio sociale, è davvero da poveri uomini, anche se in quello spazio vi erano probabilmente teste di caz..zo e si inneggiava alla violenza politica, si praticava l'intolleranza nei confronti dei cossiddetti intolleranti che poi tanto intolleranti non sono, nel nome di un anti fascismo vecchio, fuori moda, stantio, senza alcuna considerazione che i giovani del pdl, azione universitaria o come si chiamano tanti "fascisti" non sono se sostengono anche elettoralmente un partito liberale, liberista, immigrazionista, filo americano e sionista, ma questo è un altro discorso.... la sfida tra centi sociali e giovane italia dovrebbe essere solo sul terreno politico, quando si cammina su altri terreni, vedi scontri alla presentazione di un libro, questi sono i risultati.. Centro sociale chiuso qualche imbecille di destra che esulta....
    Giuseppe Parente

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  8. Il problema è che i compagni definiscono i nostri centri sociali covi...per attaccare i quartieri dove loro invece fanno solidarietà e blà blà blà.Noi invece di fottercene e continuare sulla nostra via scendiamo in polemica con loro e i più sprovveduti esultano all'azione dei tuttori dell'ordine costituito!?!
    Ma io dico che mai saremo dalla parte delle guardie e poi se la regolassero tra loro. Questa è la reppublica nata dalla res.... e quindi non ci riguarda. Poi annunciano che libereranno i nostri spazi occupati e arrivano scortati dalle guardie accusando noi di essere servi(e ci casca pure Tassinari)delle guardie...perchè non vengono senza annunci pubblici!!!!

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  9. esistono centri sociali in cui si fa veramente politica, anche se con idee lontane mille miglia dalle mie e cosa più grave con una mentalità che io reputo penosa (antifa etc.) ma si fa qualcosa, e poi ci sono "centri sociali" che sono solo bivacchi per drogati. Onestamente non so cosa fosse l'Anomalia ma riguardo allo sgombero dei secondi non ho nulla in contrario...

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  10. Ridere "delle disgrazie altrui" è la palese dimostrazione della pochezza dei giovani di destra palermitani. Da casapound al pdl sempre a piagnucolare perché non gli viene dato spazio... spazio non ve ne darà mai nessuno, se ci riuscite ve lo prendete. E comunque stop all'esultazione. E' stato rioccupato!

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