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Sede Forza nuova, il Corriere si sbaglia: l'inaugurazione, con tanto di consiglieri Pdl, sarà vera 2a edizione

dal Corriere della sera di mercoledì 15 dicembre 2010

 Quello che colpisce è, soprattutto, la decisione di tre consiglieri di maggioranza (Aldo Brandirali e Marco Osnato per il Comue e Roberta Capotosti per la Provincia) di partecipare alla "finta" inaugurazione, nonostante la giunta di Letizia Moratti con il prefetto, abbia revocato l'assegnazione della sede (comunale) a Forza Nuova.
[in realtà il Corriere si sbaglia: l'inaugurazione sarà vera: Forza Nuova ha da fine novembre la disponibilità dei locali e ha già predisposto tutto per l'inaugurazione che sarà vera]
"Ci sarò, come sono stato al Leoncavallo - attacca Aldo Brandirali, consigliere del PdL, già leader di Servire il Popolo - Perchè non posso accettare che sia la politica a decidere la vita o la morte di altre forze politiche. Se ci sono problemi di ricostituzione del partito fascista intervenga la magistratura". "Mi hanno invitato - attacca Osnato, vicecoordinatore cittadino del PdL - e io ci vado. Forza Nuova ha vinto un bando regolare. Se il problema è di carattere politico, sono d'accordo con Brandirali: la politica non può eliminare la politica". I due consiglieri erano intervenuti anche in aula per contestare la decisione di Palazzo Marino di revocare la sede dopo una gara ufficiale."Il Pdl difende Forza Nuova - attacca Francesco Rizzati, consigliere dei Comunisti Italiani - e questa è una penosa conferma di un legame che non si vuole recidere. Chiediamo al vice-sindaco De Corato di attivarsi per mantenere la legalità ed impedire una ulteriore occupazione abusiva". Ed è confermata la contromanifestazione da parte del centrosinistra con tante associazioni che parteciperanno alla mobilitazione.
Intanto, Forza Nuova, ha deciso di presentare ricorso contro il Comune e ha inviato, tramite il proprio avvocato, una lettera di diffida a Palazzo Marino nella quale rigetta l'atto di revoca. Un provvedimento che "appare manifestamente illegittimo ed emesso in una situazione di carenza di potere della pubblica amministrazione, tenuto conto che in data 23 novembre 2010 il Comune ha stipulato con Forza Nuova un contratto di concessione del godimento del suddetto immobile per la durata di 12 anni e per il corrispettivo di euro 19.250 annui". Un contratto che - secondo Forza Nuova - non può essere menomato o pregiudicato da atti amministrativi del Comune".

3 commenti:

  1. il problema della sinistra e' la PAURA della democrazia ...e che ogni partito abbia gli stessi diritti...se c'e' la RICOSTRUZIONE DEL PNF giustamente intervenga la magistratura e non la politica di parte..

    fabry

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  2. la magistratura avrebbe dovuto intervenire fin dai tempi dell'MSI, ma se ne e' sempre guardata bene...

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  3. L'MSI faceva una politica borghese sostenendo la DC, mentre in politica estera sosteneva l'atlantismo ed era filosionista: tutti elementi che di fascista avevano ben poco.
    Senza contare che Almirante stesso era un badogliano: il suo "io non ho tradito" erano mere cazzate propagandistiche elettorali per avere l'appoggio di tutti quei poveretti ancora nostalgici del nonno Benito, e la magistratura lo sapeva bene...
    Infatti tutti i gruppi realmente fascisti (vedasi Ordine Nuovo, i NAR, ecc.) furono distrutti da essa e mantenuti i pochi fascisti riciclati alla causa atlantista.

    Per FN è già intervenuta la magistratura, e a quanto pare ha vinto la causa e non è riconosciuta come il "disciolto Partito Nazionale Fascista" ...detto ciò: le chiacchere stanno a zero.

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