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Scontri di Roma, i diversi compiti di destra e sinistra

E' un commento del "solito" Mancinelli a un post precedente ma l'acutezza dell'analisi e l'intelligenza sulla fase, a prescindere dalla forma rapsodica e il ritmo asimmetrico, meritano il rilievo di un post autonomo.
Quand'hai vent'anni fai queste cose di Francesco Mancinelli
Se avessero beccato un solo militante " nero " un solo misero "topo di fogna" destrutturato da ogni gruppo organizzato e visibile, un solo ultra di stadio, uno incazzato magari con la ragazza perchè non glie data, uno che non aveva dormito, uno che ce l'ha con il mondo, ...
tra gli scontri di ieri , si sarebbero aperte le cataratte del cielo, e gesu' cristo in persona sartebbe venuto a condannare la provocazione, sarebbe potuto perfino cadere il governo, perchè a fare casino ci sarebbero stati ancora una volta i fascisti infiltrati e violenti, quelli del 12 dicembre 1969, quelli infiltrati a Valle Giulia il 1 marzo del 1968 ecc. ecc.
La " tradizione consolidata " di questo paese vuole che a mettere le città a ferro e fuoco sia solo e sempre l'antagonismo di sinistra radicale, magari assecondato dalle forze dell'ordine, e la destra di governo ne approfitta, da spazio al casino per poi soffiare sul fuoco e paventare il pericolo anti-democratico ... la congiura ... la maggioranza silenziosa dell'ordine buonista-paraplegico.
... Tutto nacque cosi' all'interno della strategia della tensione.
E come se "destri e sinistri figuri", si comunicassero inconsciamente i ruoli storici, da svolgere nei momenti di finta/massima criticità e trasformazione. Paese di merda .
Un ultima notazione. Basta dire cazzate che ci sono sempre i black blok infiltrati, i cattivi in mezzo ai buoni, basta con steè finzioni ..A fare casino c'erano tutti, tutti quelli che ( giustamente o no ) il casino volevano farlo ...
Quando hai vent'anni fai anche queste cose.

3 commenti:

  1. Ieri gli scontri sono avvenuti tra chi voleva "assaltare" il palazzo (senza averne capacità e modo, senza particolari etichette e chi lo "difendeva" per dovere di dipendente (anche se il giorno prima i loro rappresentanti avevano anch'essi protestato per la macelleria sociale che colpisce anche loro).
    Dentro il palazzo invece i cosiddetti "rappresentanti del popolo" che non rappresentano più né i primi né i secondi - entrambi popolo - facevano il loro teatrino.
    E' una società sana questa !?

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  2. Da quanto sta emergendo gli scontri di ieri erano preparati con i fiocchi. Infiltrati da una parte. Improbabili grafitari che disegnano celtiche con la bomboletta blu.
    Insomma c'era tutto l'armamentario classico della repubblica democratica.
    Ieri in parlamento non si discuteva una legge antioperaia o un aumento delle tasse, ma semplicemente quale pupazzo deve stare al centro del teatrino in Italia.
    A mio avviso c'è chi l'ha capito ed è stato a casa e chi invece si è fatto infinocchiare un'altra volta.

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