Header Ads


Nù vulevom savuar...

Brescia - Dopo la sentenza che ha assolto i 5 imputati

Vittima della strage protesta in piazza 

della Loggia: arrivano vigili e polizia

L'operaio ha portato dei fiori e ha messo un cartello sul monumento alla vittime: «Ingiustizia è fatta»

Brescia - Dopo la sentenza che ha assolto i 5 imputati
Vittima della strage protesta in piazza della Loggia: arrivano vigili e polizia
L'operaio ha portato dei fiori e ha messo un cartello sul monumento alla vittime: «Ingiustizia è fatta»
I vigili identificano Roberto Cucchini (foto Cavicchi)
I vigili identificano Roberto Cucchini (foto Cavicchi)
BRESCIA
- Trentasei anni non sono bastati perché Roberto Cucchini ottenesse giustizia dallo Stato; ma quando ieri mattina l'uomo, 63 anni, ha inscenato la sua civile protesta in piazza della Loggia, i vigili e la polizia sono arrivati in un batter d'occhio. La vita ha lasciato il segno su questo ex operaio specializzato della Om (l'attuale Iveco), compresa una ferita alla gamba che Cucchini si procurò perché la mattina del 28 maggio '74 si trovava a cinque metri dall'ordigno esploso in piazza della Loggia. Il carattere, però, non si è piegato; e così ieri mattina Roberto, reduce dalla sentenza che ha assolto tutti gli indagati per la strage, ha affisso con lo scotch un cartello artigianale sul monumento che ricorda le vittime: «Il 28 maggio 1974 qui non è successo niente».
La protesta (foto Cavicchi)
La protesta (foto Cavicchi)
Una protesta nata dopo una notte tormentata,
portata a compimento con calma ghandiana e che nasce da un moto di risentimento civile. «Quando mi sono svegliato - racconta Cucchini - mi sono sentito preda di un vuoto, di uno spaesamento. Mi sono chiesto cosa potessi fare in questo paese che non aveva saputo darmi una risposta a quanto mi era capitato. Ed è nata l'idea di scrivere quel cartello e deporre dei fiori». L'ex operaio era lì che armeggiava ancora con il nastro adesivo quando è arrivata la pattuglia dei vigili a chiedergli i documenti; e a seguire è giunta una «pantera» della polizia. Alla fine gli uomini in divisa sono stati comprensivi con lui.
fonte: corriere.it

1 commento:

Powered by Blogger.