E l'Eliseo telefonò al Campidoglio: Gianni, dacce la linea

"La sua intuizione è ora patrimonio politico del Paese dei Lumi, la Francia. Liberté, Égalitè,Fraternité. E rispetto della legge.  Quella che due cinquantenni, Sarkozy e Alemannò sbattono in faccia agli ipocriti, la legge uguale per tutti. Così Alemannò ha dato la linea"
Questa è la conclusione dell'editoriale odierno del "Tempo" dedicato allo scontro sulla questione Rom tra Sarkozy e Barroso al vertice europeo
E' normale che quotidiani fortemente radicati in un territorio metropolitano abbiano intensi legami con le autorità locali. Quando erano in gioco le sorti dell'area ex Cementir di Bagnoli, Caltagirone non esitò a nominare vicedirettore del "Mattino" un valente collega assai vicino ad Antonio Bassolino (per poi scaricarlo quando l'esigenza venne meno).
Ma che contro la mania di grandezza tipicamente francese il "fascitello nano" abbia preso lezione da quello che è stato fatto a Casilino 900 mi sembra francamente eccessivo pur in contesto di un giornalismo sempre più embedded.
PS: C'entra qualcosa in questo eccesso di piaggeria il fatto che invece Fini continui a farsi dettare la linea da Parigi (vedi il divieto di burqa)? Ah, saperlo, saperlo.