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La scelta del silenzio batte la linea dura del Viminale - 2a edizione

Tessera del tifoso: il buon senso è meglio.

Com’è andata la prima giornata di campionato con la Tessera del Tifoso?
Per fortuna tutto bene! Le proteste contro l’introduzione della card maroniana si sono svolte in maniera civile ed ordinata.
Tutta l’apprensione per i tifosi ospiti non tesserati, presenti in settori dello stadio generalmente riservati al pubblico di casa, si è rivelata infondata. Ma siamo sicuri che è andata proprio come vorrebbe il ministro?
A sentire le voci che ci giungono pare proprio di no. Il buon senso, spesso ha prevalso sulla linea dura auspicata dal titolare del Viminale, e i risultati sono stati più che positivi.

Per rendersene conto c'è una bella galleria nel post originale, a cui vi rimando.
Il settore degli ospiti per la partita Cittadella-Torino
Intanto, per essere stata una giornata tranquilla, sono scattati già un centinaio di daspo: 44 per l'"anticipo" di Alzano Lombardo, una quarantina per la contestazione all'Olimpico, con il primo arresto del campionato: un tifoso giallorosso colpevole di aver acceso un petardo. 

La prima domenica di serie A non ha fatto registrare, comunque, particolari situazioni critiche. Il motivo dominante è lo scontento dei tifosi, che però alle azioni di forza stanno preferendo la protesta silenziosa. 'Qualcuno ci vuole cosi' recita lo striscione esposto al San Nicola in una curva muta e senza bandiere nel match delle 18 tra bari e Juve. Il bersaglio del dissenso resta comunque Maroni, al cui indirizzo sono stati rivolti alcuni cori e anche striscioni. 'Maroni Infame' la scritta apparsa su una vetrata dell'impianto barese. Anche a Palermo, nel match con il Cagliari, i tifosi rosanero hanno scelto il gioco del silenzio. Niente canti e cori di sostegno alla squadra, mentre all'esterno del Barbera non sono mancati cori contro il Viminale e le nuove norme.
Protesta pacifica a Parma dove trecento tifosi hanno intonato cori contro il Ministro dell'Interno e uno striscione esposto dalla tifoseria organizzata della curva nord che diceva "33 anni da Boys con il Parma nel cuore, questa è la nostra unica fidelizzazione". "Al vostro fianco per fedeltà, senza la tessera per dignità" un'altra scritta comparsa al Tardini. A Milano, nessun intoppo ai tornelli, ma nemmeno proteste:la carta 'Cuore rossonero' ha fatto breccia tra i tifosi. A Firenze cinquecento tifosi viola contrari alla card hanno protestato prima fuori dallo stadio Franchi, davanti alla curva Fiesole, mostrando lo striscione 'No alla tessera del tifoso', firmato dai 'Non allineati' e sono stati intonati cori contro il ministro Maroni. Dieci minuti di stop del sisPubblica posttema informatico hanno creato una lunga fila, il timore di perdere l'inizio della partita ha creato un pò di parapiglia tra i tifosi viola, subito placato. Poi al fischio di inizio del match con il Napoli i supporter sono entrati lasciando però la curva vuota e senza striscioni. Una scritta è comparsa vicino alla stazione: "Maroni leggi I Miserabili. Siamo tutti come Jean Valjean". 
Fonte: Leggo

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