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Proteste Alitalia: tra i 9 denunciati anche Giuliano Castellino


 Copiose richieste di risarcimento per danni patrimoniali nei riguardi sia dei denunciati sia dei sanzionati amministrativamente a causa dei ritardi provocati alla circolazione stradale, ma anche e soprattutto a quella aerea, oltre che per il danno provocato all’Amministrazione e agli stessi poliziotti che sono stati refertati in ospedale».

Così venerdì mattina la Questura di Roma a margine della notizia della denuncia di nove persone per i tafferugli del 24 e 25 settembre scorsi sia sull’autostrada Roma-Fiumicino, nei pressi dello scalo «Leonardo da Vinci», nel corso delle proteste dei dipendenti Alitalia, sia a San Giovanni, alla fine dell’ultimo sit-in dei no green pass, con scontri con le forze dell’ordine durante un tentativo di corteo lungo via Appia. Fra i denunciati anche Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, per violazione della sorveglianza speciale alla quale è sottoposto.

Per la prima manifestazione e il conseguente blocco della circolazione stradale, e aerea, come hanno sottolineato da San Vitale, i denunciati sono sei. La Digos ha accertato le loro responsabilità: quattro sono accusate di resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale, uno solo di resistenza e l’ultimo anche di blocco stradale, che prevede anche una multa fra i mille e i 4mila euro.

Gli investigatori sottolineano anche come «le sigle sindacali, che hanno regolarmente indetto la manifestazione presso il sito aeroportuale, munite di tutti i permessi, ne hanno preso formalmente le distanze, stigmatizzando questi comportamenti violenti e mostrando gratitudine alle forze di polizia, per aver garantito l’ordine pubblico nel pieno rispetto del diritto di manifestare, e vicinanza agli agenti feriti, in una lettera inviata al questore Mario Della Cioppa».

In via Appia, invece, oltre a Castellino, che in quanto sorvegliato speciale secondo la Digos non avrebbe potuto partecipare alla manifestazione, gli agenti hanno denunciato altre due persone, una per aver incitato la folla a dare vita a un corteo non autorizzato «ed esserne stato materialmente il promotore», e l’altra per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Altri 26 partecipanti al corteo saranno invece multati per aver «arbitrariamente bloccato la circolazione stradale lungo via Appia, da piazza di Porta san Giovanni a piazza Re di Roma, per cui è prevista una sanzione amministrativa che va da mille a 4mila euro. Per la resistenza a pubblico ufficiale invece è prevista la pena della reclusione da 6 mesi a 5 anni».

FONTE: Corriere della Sera.it
FOTOMONTAGGIO: Dagospia


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