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Giornalista di Rainews denuncia: aggredita dai no pass

Una giornalista di Rainews24, Antonella Alba, è stata aggredita e ferita ieri sera durante la manifestazione «No-Vax» contro il green pass a Roma. Alla manifestazione erano presenti esponenti di Forza Nuova, con il leader romano Giuliano Castellino che incitava i partecipanti dalla macchina con un megafono. È stata la stessa giornalista a sintetizzare (e a mostrare) con un twitter l’accaduto.

Al telefono, ancora scossa, ricorda quei momenti: «Ero vicino casa, in bicicletta. Non ero neanche di servizio. È stato l’istinto, mi sono avvicinata al corteo in viale Mazzini, no vax, capitanati da Forza Nuova, ragazzi e ragazze con addosso magliette nere e cappellini». Prende fiato. «Avevo con me il cellulare aziendale, sono una giornalista, ho iniziato a fare qualche domanda, del tipo: perché siete qui.... Ero l’unica ad avere la mascherina. Alcuni di loro si avvicinano, mi circondano e dicono “Giornalista del ca... va via, non ci riprendere, noi vogliamo libertà, stai riprendendo i bambini”. Sono diventati aggressivi. Una ragazza bella grossa ha iniziato a strattonarmi. Le cose si stavano mettendo male, avrei rischiato grosso se non fosse intervenuto un poliziotto a salvarmi».

Nel tentativo di strapparle il telefonino ha subito lievi ferite. Se l’è cavata con una contusione al braccio destro e diversi graffi sul corpo. In una nota il cdr del Rainews24 ha espresso tutto il suo sdegno: «L’episodio non ha avuto peggiori conseguenze grazie alla presenza delle Forze dell’Ordine prontamente intervenute. È grave che una giornalista sia aggredita da coloro che usano come slogan “Libertà, Libertà”. Sosterremo Antonella Alba in ogni sede per difendere il lavoro dei giornalisti e il diritto dei cittadini ad essere informati».

Le tensioni tra manifestanti e forze dell’ordine sono avvenute nel pomeriggio di sabato a piazza del Popolo, al centro di Roma, durante la protesta contro il green pass. Quando i manifestanti hanno tentato di partire in corteo verso Montecitorio e palazzo Chigi, sono stati respinti da polizia e carabinieri. Dopo una trattativa il corteo è stato autorizzato a muoversi verso via Flaminia, in direzione Rai. Durante il percorso hanno acceso fumogeni. Alcuni sono riusciti a raggiungere la sede della Rai mentre altri si sono fermati all’altezza di piazza delle Belle Arti.

La giornalista ha deciso di sporgere denuncia. «Inizialmente ho pensato di non fare niente. Dopotutto, mi ero detta, questa è povera gente. Un collega però mi ha convinta del contrario: “devi andare in fondo, è un dovere civico. Così ho deciso di dare un segnale, pensando a mio figlio che ha 14 anni, che frequenta il centro di Roma, e non va bene che per una mascherina ti aggrediscono. E poi che facciamo? Che succede?».
 Fonte: Agostino Gramigna/corriere.it

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