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Napoli, con un presidio Gioventù Nazionale ricorda i martiri delle foibe

Come tradizione consolidata nel tempo, in occasione del 10 febbraio, giornata del ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani dalmati e fiumani alla fine della seconda guerra mondiale i militanti di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia hanno organizzato a Napoli, in piazza Dei Martiri un presidio commemorativo.
All'evento hanno partecipato oltre una settantina di militanti e simpatizzanti di Gioventù Nazionale.
Il senso di questo presidio ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa da Gioventù Nazionale che riportiamo per intero.


Si è svolto ieri sera il consueto presidio commemorativo per i Martiri delle foibe e gli esuli giuliano-dalmati organizzato da Gioventù Nazionale Campania . "Oltre 75 anni fa si scriveva la più terribile pagina della storia d'Italia. Gli Italiani delle terre d'Istria, di Fiume e della Dalmazia venivano sequestrati, torturati, massacrati, lanciati ancora vivi nelle foibe e lasciati morire di stenti tra i cadaveri, o schiacciati dal peso dei corpi di altri innocenti per mano dei partigiani comunisti del maresciallo Tito. Tra il 1943 e il 1947, furono ta i 13000 e i 15000 gli Italiani infoibati, tra i 250000 e i 350000 quelli costretti a lasciare le loro case, le loro terre, tutto ciò che avevano pur di non rinunciare alla loro identità di Italiani - spiegano gli organizzatori - Stasera, come tutti gli anni, siamo scesi in piazza per onorare il loro ricordo, un ricordo ancora troppo spesso negato, umiliato, insultato da una certa sinistra, che vorrebbe nascondere tutto per non far emergere le gravi responsabilità del PCI e dei partigiani. Il ricordo delle vittime delle foibe dovrebbe appartenere ad ogni italiano che abbia in cuore un briciolo d'amor patrio, a prescindere da partiti e posizioni politiche. Ogni vero Italiano è anche Dalmata e Giuliano ."

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