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Rainaldo Graziani da Evola a Dugin: una intervista fiume a puntate su youtube

"Rainaldo Graziani da Meridiano Zero al Soggetto Radicale... da Evola a Dugin" è un documentario / intervista articolato in una trentina di puntate sui 10 minuti, pubblicate su Youtube nel canale creato per l'occasione "Rainaldo Graziani" al ritmo di una o due al giorno a partire dal 7 ottobre 2019. 
L'intervista è ideata e condotta da due persone che vengono da percorsi molto lontani, legati al Partito Radicale e alla sinistra dei centri sociali, e all'attivismo contro il carcere e per i diritti dei carcerati (loro la pagina Folsom Prison Blues sul tema). Il regista, scrittore, organizzatore di eventi artistico-culturali Umberto Baccolo (noto per il suo lavoro sulle tematiche di sessualità, potere e identità, per alcune collaborazioni prestigiose coi mondi di musica, cinema e fumetto, nonché per il suo impegno nell'andare a conoscere e difendere figure controverse e demonizzate) e la sua compagna Elisa Torresin.
Baccolo e Torresin hanno avuto modo di conoscere Graziani e di sviluppare un rapporto di amicizia, fiducia e stima reciproca che li ha portati a voler raccontare approfonditamente la sua storia, in un percorso che attraversa la storia dell'Italia post fascista, partendo dal padre di Rainaldo, Clemente, passando per Ordine Nuovo, gli anni di piombo, Meridiano Zero, il passaggio al bosco, il lavoro con la Corte dei Brut su arte e cultura e con la Cooperativa sociale Arnia per i detenuti e gli ultimi, la collaborazione con Aleksandr Dugin e Maurizio Murelli sul progetto Eurasiart e contro il liberismo e la globalizzazione e l'annuncio di portare in Italia Kemi Seba, rivoluzionario africano.
Rainaldo quindi non racconta solo la sua vita e le sue idee, ma anche un pezzo importante di storia recente delle destre radicali e della loro evoluzione in qualcosa di nuovo. La serie è concepita anche come risposta anticipata ad un servizio di Report che è stato annunciato per il 21 ottobre, dove Rainaldo sarà intervistato e mostrificato provando a collegare lui, Murelli e Dugin a Salvini e Moscopoli. Una volontà di contrapporre vera informazione alle bugie che saranno raccontate.
Ecco i primi episodi finora pubblicati:
Il primo episodio parte da inizio anni novanta con la rievocazione di un movimento romano estremamente innovativo nel panorama dell'epoca...



Il secondo episodio dell'intervista realizzata da Umberto Baccolo, Delfina Unno Pastalunghi e Andrea Sala, Waldganger, affronta il passaggio al bosco che segue l'esperienza romana di Meridiano Zero nel 1993, e il sottrarsi di Rainaldo, vero ribelle jungeriano e rivoluzionario, alle regole prestabilite della società moderna capitalistica

Nel terzo episodio, scrive Umberto Baccolo "si parla di rapporti tra ex terroristi rossi e neri dopo la fine degli anni di piombo e il carcere, delle manipolazioni dei servizi segreti nella politica italiana dalla strategia della tensione a oggi, compreso l'incendio di tre proprietà di Rainaldo alcuni anni fa perché non voleva collocarsi in un partito, e dei libri di Ugo Maria Tassinari che è diventato il più accurato storico del post fascismo ed amico di Rai pur essendo di estrema sinistra quindi venendo da... oltre la linea, un po' come Elisa e me che proveniamo da un percorso legato al Partito Radicale e alla sinistra dei centri sociali". [il virgolettato è d'obbligo, :-)]


Nel quarto episodio Rainaldo Graziani spiega cos'è il fascismo per lui, se e quando è stato superato, se Salvini si può ritenere fascista, cosa ne pensa di Moscopoli e del libro di Claudio Gatti su Maurizio Ulisse Murelli "demone di Salvini". Quindi si parla di postmodernità che spazzerà via tra le altre cose anche le vecchie odiologie e di persone che partendo da opposti percorsi si trovano a stimarsi.



Gli episodi pubblicati sono sette ma per il momento ci fermiamo qui per non appesantire toppo il post. Seguirà un secondo di aggiornamento



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