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Tensione al Verano: inizia domani il processo a Nardulli e Castellino

 E' prevista per martedi 17 settembre  la prima udienza del processo con rito immediato che e’ stato disposto, in accoglimento alla richiesta della Procura di Roma, che vede imputati il leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino, e l’esponente della comunità  di Avanguardia, Vincenzo Nardulli, accusati di lesioni e rapina aggravata per aver aggredito due giornalisti de L’Espresso lo scorso 7 gennaio, nel corso della commemorazione al Verano della strage di Acca Larentia al Verano. I due sono agli arresti domiciliari dallo scorso 28 marzo.
Sul processo che vede protagonista, in qualità  di imputato, Vincenzo Nardulli la comunità  di Avanguardia ci ha inviato un comunicato che riportiamo per intero.

La  Comunità di Avanguardia, come più volte ci ha tenuto a precisare non è la ricostituzione della disciolta Avanguardia Nazionale ma una comunità dedita alla cultura e al sociale di uomini e donne libere che dopo aver combattuto e pagato innocentemente i soprusi di uno stato oppressore che per le sue mire di potere si inventava fatti e episodi da accreditare sia all’uno che all’altro schieramento politico , ossia la teoria degli opposti estremisti. Con questi fatti ci hanno governato da oltre mezzo secolo e ancora cercano rimasugli di odio da scaricare addosso a persone innocenti come lo è Vincenzo Nardulli, vittima solo di essere andato al cimitero del Verano per commemorare i propri Camerati uccisi dalla violenza dello stato per mano di sicari che per quasi 50 anni sono ancora sconosciuti. Domani si svolgerà il processo dopo circa 7 mesi di carcerazione subita e tormentata da molti fatti e soprusi dato che è malato e quasi impossibilitato a curarsi. Il processo che affronterà Vincenzo Nardulli è per la provocazione di sedicenti “giornalisti” dell’espresso che hanno disturbato la cerimonia funebre nascondendosi prima dietro i vasi per poi montarci sopra quasi ad aggrapparsi alla cappella dove si teneva la commemorazione .Nessun male è stato fatto ai “giornalisti” solo avvisarli di scendere da quel luogo sacro dicendogli di cancellare dalle loro apparecchiature fotografiche di minori, parenti dei Camerati presenti, il tutto senza violenza ma con enfasi di chi si sente violato nella celebrazione religiosa e spirituale, il tutto filmato e consegnato da noi ai media con la presenza delle varie forze di polizia che confermarono i fatti della non violenza. Domani tutti a piazzale Clodio ALLE ORE 9,00 PRIMA SEZIONE TERZO COLLEGIO AULA PRIMA. Comunità di Avanguardia, Marcello Sinibaldi

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