Mestre, alta tensione ma niente contatti tra Forza nuova, Anpi e antagonisti
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Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ha tracciato un disegno della situazione del Veneziano a pochi giorni dall'aggressione subita dai forzanovisti a Mestre. «Da anni siamo in lotta su Venezia, una delle aree più “sensibili” e critiche d’Italia», riferendosi in particolare ai traffici di eroina legati alle bande nigeriane in zona stazione. «Questo fenomeno si sta espandendo a vista d'occhio. Ha portato in generale alla morte di decine di giovani, soprattutto donne, con la diffusione di droga a bassissimo costo».
Nella stessa serata l'associazione dei partigiani ha marcato la sua presenza sul territorio poco distante dalla manifestazione forzanovista. Fiore è tornato anche sulla questione delle foibe negate da alcune sedi locale dell'associazione (da Rovigo a Parma) punzecchiando il ministro dell’Interno: «Le esternazioni di Salvini riguardo il taglio dei fondi all'Anpi sono identiche alle mie di due anni fa e le dichiarazioni di questi giorni sul negazionismo delle foibe da parte di queste associazioni ha dato il "la" alle sue parole. Ma oggi lui è in una posizione in cui se dice qualcosa la può e la deve fare».
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