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Ricordando il sacrificio di Jan Palach: la fiaccolata di Fratelli d'Italia a Milano

Il 19 gennaio di 50 anni ,fa moriva il patriota cecoslovacco Jan Palach datosi fuoco sulle scale della biblioteca nazionale di piazza San Venceslao.
Jan, non ancora ventunenne, era uno studente di filosofia all'Università di Praga scelse il martirio per gridare al mondo la parola proibita “Libertà”.
Un  mondo che era restato muto davanti all'aggressione sovietica alla Cecoslovacchia.
In suo ricordo, a Milano, Fratelli d'Italia ha organizzato una fiaccolata. 
Nel pomeriggio di sabato 19 gennaio i militanti di Gioventù Nazionali, i dirigenti di Fratelli d'Italia guidati dal vice presidente del Senato Ignazio La Russa e dalla deputata Paola  Frassinetti e dalla senatrice Daniela Santanchè hanno reso omaggio allo studente cecoslovacco che il 16 gennaio di 50 anni fa si diede fuoco a Praga per protestare contro l’occupazione del suo Paese da parte delle truppe sovietiche. Palach morì tre giorni dopo, il 19 gennaio, e divenne il simbolo dei martiri della Primavera di Praga, la rivoluzione democratica reclamata dal popolo cecoslovacco e stroncata dalla repressione sovietica. Dopo di lui altri sette studenti si suicideranno.
“Così come ieri combattevamo per la libertà dei popoli contro il comunismo, oggi siamo schierati contro tutti quei poteri sovranazionali che minano l’Europa unita e la sua gloriosa tradizione storica e politica”, ha dichiarato Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia.

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