Header Ads


Aosta, quell'aquila è nazista e incita al razzismo. Sequestrati i cancelli di una villa

La Digos di Aosta, su decreto della procura, ha posto sotto sequestro due cancelli di accesso a un immobile privato a Saint-Vincent (Aosta). Su entrambi - uno di accesso solo pedonale, l’altro anche veicolare - è raffigurata un’aquila, secondo gli inquirenti molto simile a quella del Terzo Reich. Sul secondo cancello, ai lati dell’aquila, sono inoltre rappresentati due triangoli, uno con il vertice rivolto verso il basso e l’altro con il vertice verso l’alto. Sono stati coperti nei mesi scorsi, dopo l’avvio delle indagini e, sempre secondo la procura, sono simboli che erano usati per marchiare i prigionieri internati nei campi di concentramento. Il pm Francesco Pizzato procede contro il proprietario, Fabrizio Fournier, per il reato di Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, sostenendo che l’esposizione su una pubblica via di simboli che richiamano il nazismo sia una istigazione a commettere reati per motivi di carattere razziale. 
All’uomo sono stati sequestrati il cellulare e altri supporti informatici. Durante le perquisizioni dell’immobile sono stati trovati anche libri e scritti che gli investigatori ritengono essere di carattere nazista. In una parte comune dell’edificio è stata trovata, in rilievo su un soffitto, una svastica, anche questa coperta come i due triangoli ai lati dell’aquila su uno dei due cancelli. Il sequestro dei cancelli, che restano comunque utilizzabili, servirà a svolgere analisi approfondite sui simboli. 
La notizia delle aquile sui cancelli aveva destato diverse perplessità nell’autunno scorso, a partire da blog e social media, e la comunità ebraica di Torino aveva sporto una querela, finita nel fascicolo che la procura di Aosta aveva nel frattempo già aperto.

2 commenti:

  1. Assurdo, negli USA la Casabianca all'ingresso della porta della stanza del presidente ci sono i fasci littori, la svastica è un simbolo di buon augurio americano, dei nativi americani, solo in Italia c'è questa follia sui simboli, la paura di ricordare o la paura che la verità venga a galla?

    RispondiElimina
  2. I simboli della propria cultura (come l'aquila e il serpente cosmico) sono proibiti dalla "legge"; ma le moschee, i kebab, i macdonald, i vu cumprà ed altro pattume mondialista vengono conformisticamente accettati dallo stato...
    FATE SCHIFO!!!

    RispondiElimina

Powered by Blogger.