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Ragusa, militanti di sinistra denunciati per contestazione a Forza Nuova.L'interrogazione parlamentare di Liberi e Uguali

Lo scorso 7 gennaio, a Ragusa militanti del variegato mondo della sinistra, delle associazioni antimafia ed esponenti della locale sezione dell'associazione nazionale partigiani d'Italia organizzarono una contestazione, esprimendo pacificamente il loro dissenso per la manifestazione di Forza Nuova in ricordo delle vittime della strage di Acca Larentia.

A 10 mesi dai fatti, quasi 50 tra coloro che protestarono contro quel corteo, sono stati indagati dalla Digos per radunata sediziosa, vilipendio alla bandiera o altro emblema dello Stato e oltraggio a corpo politico, amministrativo e giudiziario». A denunciarlo in un’interrogazione parlamentare sono gli esponenti di Liberi e Uguali, primo firmatario Nicola Fratoianni.
«Tra questi esponenti della politica locale, sindacalisti, perfino l’ex presidente del tribunale della città siciliana e anche giornalisti che stavano semplicemente documentando l'accaduto con video e foto. In attesa del responso del Gip - si osserva nell’interrogazione - il Procuratore Capo della Repubblica di Ragusa ha chiesto l’archiviazione». I deputati di Liberi e Uguali, primo firmatario Nicola Fratoianni, hanno presentato sulla vicenda un’interrogazione parlamentare «per sapere se il governo intende acquisire ogni elemento utile a chiarire quanto accaduto. I deputati di Leu vogliono sapere inoltre quali siano gli elementi che hanno portato all’apertura di un’indagine contro i manifestanti che si sono radunati a Ragusa per protestare contro il corteo organizzato da Forza Nuova». 
«L'azione intrapresa in questa occasione dalla Questura di Ragusa lascia sorpresi - conclude Fratoianni - perché ha inteso colpire chi ha manifestato per difendere i valori costituzionali dell’antifascismo».

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