
«Fabio Sabbatani Schiuma - ha dichiarato Giorgia Meloni - rappresenterà il movimento 'Riva Destra' nell'Assemblea nazionale di Fratelli d'Italia e a lui affideremo il Dipartimento che si occupa dei rapporti con il mondo associativo e con tutte quelle realtà che ci sono e che possono avvicinarsi a FdI. Noi vogliamo che la vostra realtà abbia centralità e operatività a livello nazionale perché in questi anni avete saputo interpretare un modello che FdI vuole portare avanti».
Nel corso dei lavori, il segretario nazionale di Riva Destra, Fabio Sabbatani Schiuma, ha comunicato ufficialmente alla Meloni la sua volontà di aderire a Fratelli D'Italia, ricostituendone il gruppo nel Municipio V di Roma e tutta la Direzione ha manifestato piena soddisfazione per l'annunciato ingresso di Schiuma nell'Assemblea Nazionale di FdI e per l'incarico ricevuto di guidare un dipartimento nazionale per i rapporti con i movimenti sul territorio.
Nel corso dei lavori, il segretario nazionale di Riva Destra, Fabio Sabbatani Schiuma, ha comunicato ufficialmente alla Meloni la sua volontà di aderire a Fratelli D'Italia, ricostituendone il gruppo nel Municipio V di Roma e tutta la Direzione ha manifestato piena soddisfazione per l'annunciato ingresso di Schiuma nell'Assemblea Nazionale di FdI e per l'incarico ricevuto di guidare un dipartimento nazionale per i rapporti con i movimenti sul territorio.

Il movimento politico Riva Destra è fortemente radicato a Roma e nel Lazio e presente a macchia di leopardo in diverse città italiane ed in Puglia, Sicilia, Calabria, Sardegna e Campania.
Fabio Sabbatani Schiuma è un politico romano di lungo corso, fondatore nel 1993 del primo circolo di Alleanza Nazionale, nel 2007, dopo il divorzio da Gianfranco Fini che lo espelle dal partito, trasforma Riva Destra in movimento politico autonomo e ne diventa segretario nazionale. Quattro mandati da consigliere comunale con oltre 17mila preferenze raccolte, ha proseguito in autonomia e al fianco di Francesco Storace quando fonda La Destra e di Daniela Santanchè con il suo Movimento per L'Italia, mantenendo nel tempo un suo peso nell'elettorato di destra e dell'ultra destra romana. Con Salvini si è candidato alla presidenza del V Municipio alle scorse elezioni comunali raccogliendo il 4 per cento, ben oltre la media dei colleghi di altri municipi. Il tentativo di trovare una casa politica nella Lega è fallito nel 2017 perchè «stufo - dichiarò a settembre dello scorso anno - degli atteggiamenti ipocriti e arroganti, tutti rivolti alla difesa di posizioni personali». Da oggi si apre il nuovo capitolo con Fratelli D'Italia che continua a rafforzare le proprie fila in vista anche delle scadenze elettorali dei prossimi mesi.
@AntonioCacace
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