Padroni a casa nostra. In 300 al corteo dei cittadini di Primavalle
In un caldo pomeriggio di fine primavera, oltre 300 persone hanno partecipato al corteo intitolato Padroni a casa nostra, riprendiamoci i nostri quartieri partito da Parco Nicholas Green nel popoloso e popolare quartiere di Primavalle.
Un corteo per protestare contro gli insediamenti abusivi presenti in zona e per il degrado in cui versano, grazie all'incapacità dell'attuale giunta comunale targata cinque stelle al quale hanno aderito l'associazione politico culturale Magnitudo Italia e la comunità politica di Avanguardia.
Il senso di questa iniziativa ci viene chiarita, con maggiori dettagli, da una nota diffusa dagli organizzatori. Nota che riportiamo per intero.
Oggi centinaia di cittadini romani sono scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso verso la degradante condizione delle borgate romane, flagellate da criminalità e da una ridicola gestione dei campi rom abusivi. Tutto questo malessere si respira e si tocca con mano in ogni angolo della città eterna. Ma oggi questi ragazzi hanno dato vita ad un sogno: sfidare le tacite istituzioni, comune di Roma in primis, con una marcia fiera e compatta a fianco dei cittadini di Primavalle, stufi ed esasperati dalla situazione con la quale sono, da anni, costretti a convivere. Oggi è stato solo il primo di tanti e prossimi avvertimenti alla giunta comunale capitolina, ne seguiranno altri in nuove borgate (e non solo), per conseguire l'obbiettivo di vivere in sicurezza nei nostri quartieri. I nostri figli e le nostre famiglie verranno messe in condizione di poter ritornare ad uscire di casa senza paura. Non importa quanta fatica e quanto tempo ci vorrà, noi ci saremo. Non è solo una speranza, ce la metteremo tutta affinché diventi una promessa concreta ed attuabile. Noi siamo il popolo, siamo la ragione che avanza, siamo il vento del cambiamento.
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