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Giorgia Meloni: diamo la scorta ai giornalisti copiati da Roberto Saviano

"Non ho gli elementi, necessari e sufficienti per giudicare se si debba rivedere la scorta di Saviano. Figuriamoci se io so se sia una priorità della camorra ammazzare Roberto Saviano, e non so bene quale sia la procedura".
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ospite di Agorà su Raitre, entra nella polemica tra l'autore di Gomorra e il ministro Matteo Salvini che nella giornata di giovedì ha detto che potrebbe rivalutare l'uso della scorta per lo scrittore campano.
Ovviamente, precisa Giorgia Meloni, "se è minacciato è giusto che sia difeso come tutti i cittadini. Spero che siano sotto scorta i giornalisti dai quali Saviano è stato accusato di aver copiato gli articoli coi quali ha composto Gomorra". No, non lo sono. 
Però ad alcuni hanno incendiato la macchina, altri come per esempio, Giuseppe Tallino di Cronache di Caserta, sono stati pubblicamente minacciati da un boss della camorra non pentito come Augusto La Torre.
Nel corso della trasmissione la leader di Fratelli d'Italia ha incalzato Roberto Saviano dichiarando: " è diventato un guru ma dovrebbe essere supportato da un maggiore studio. Parla di tutto senza essere preparato. Snocciola dati sull'immigrazione, questioni sulla droga, senza avere le adeguate competenze. E' una persona che parla con prosopopea di temi che non conosce. E che dovrebbe essere più preparato soprattutto ora che avrà una trasmissione e che il suo stipendio sarà pagato da tutti gli italiani.

1 commento:

  1. Non c'era proprio nessun altro da scritturare?Dobbiamo pagare il canone per vedere doppioni di insopportabili idiozie e fomentatori che potrebbereo stare in posti più adeguati alle loro capacità?

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